MONZA RALLY SHOW 2025: PARTE LA VENDITA DEI BIGLIETTI
Curve affrontate di traverso, inversioni di marcia repentine, una corsa contro il cronometro: tutto questo è Monza Rally Show, una delle gare più attese e appassionanti del calendario 2025 di Autodromo Nazionale Monza. Un evento nato nel 1978 e che da allora ha visto protagonisti grandi piloti delle due e delle quattro ruote, e le star dello spettacolo al volante di vetture che hanno contributo a scrivere pagine di storia di questa categoria.
La prossima edizione del Monza Rally Show si correrà dal 5 al 7 dicembre 2025 con la consueta formula: gara vera e propria e poi Masters' Show. E, anche se mancano ancora diversi mesi all'evento, si iniziano a delineare le caratteristiche della corsa, che avrà una distanza complessiva di oltre 130 chilometri. Innanzitutto le vetture partecipanti: porte aperte a Rally 2, Rally 3 e Rally 4 con la grande novità di quest'anno costituita dalle Autostoriche, costruite tra il 1983 e il 2000.
Nei prossimi mesi saranno specificate numero, lunghezza e caratteristiche delle prove speciali. Invece scatta oggi, mercoledì 12 marzo 2025, la campagna di vendita dei biglietti con tariffe agevolate sfino al 30 settembre. Venerdì 5 dicembre l'ingresso costerà 10 euro (anziché 14), sabato 6 dicembre il prezzo è fissato in 16 euro (anziché 20) e domenica 7 in 20 euro (anziché 30). L'abbonamento per i tre giorni costa 33 euro (anziché 42).
I bambini sino a 6 anni entrano gratis, dai 7 agli 11 anni pagano un solo euro così come gli accompagnatori dei disabili, che hanno accesso libero.
Per conoscere tutte le tipologie di biglietti, si può consultare il sito www.monzanet.it.
Donne in Formula 1: Un tributo alle protagoniste della pista
Le donne in Formula 1 hanno scritto pagine straordinarie nella storia del motorsport, sfidando stereotipi e affrontando un mondo tradizionalmente dominato dagli uomini.
Il ruolo delle donne in Formula 1: una sfida al tempo
La Formula 1, con le sue gare avvincenti e piloti leggendari, è spesso percepita come un mondo dominato dagli uomini. Tuttavia, la partecipazione femminile al campionato ha radici profonde, risalenti agli albori della competizione. Anche se poche sono riuscite ad arrivare ai massimi livelli, le donne in Formula 1 hanno dimostrato che il talento e la passione non conoscono genere. Questo articolo vuole rendere omaggio alle protagoniste femminili che hanno gareggiato nel campionato, ispirando le future generazioni.
L’albo d’oro del Gran Premio in Monza
Maria Teresa de Filippis: la pioniera delle donne in Formula 1
Nel 1958, Maria Teresa de Filippis divenne la prima donna a gareggiare in Formula 1. La pilota napoletana debuttò con una Maserati 250F, affrontando avversari di fama mondiale. Sebbene le sue partecipazioni fossero limitate, Maria Teresa dimostrò che anche le donne potevano competere ai massimi livelli, sfidando pregiudizi e convenzioni.
Il suo miglior risultato fu un decimo posto nel Gran Premio del Belgio, un traguardo straordinario per l’epoca. Nonostante le difficoltà, la sua presenza nel campionato segnò un momento storico, aprendo la strada a future partecipazioni femminili.
Lella Lombardi: La Leggenda del Mezzo Punto
Lella Lombardi è, ancora oggi, l’unica donna ad aver conquistato punti in Formula 1. Nata a Frugarolo nel 1941, Maria Grazia "Lella" Lombardi iniziò la sua carriera come pilota di turismo e karting, raggiungendo la Formula 1 nel 1974.
Il suo momento più iconico arrivò nel 1975 al Gran Premio di Spagna. Nonostante una gara drammatica, segnata da un grave incidente, Lella concluse in sesta posizione, guadagnando mezzo punto iridato. Questo risultato rimane un record imbattuto, un simbolo del suo talento e della sua determinazione.
Dopo la Formula 1, Lella fondò una scuderia, dedicandosi alla crescita di nuovi talenti e consolidando il suo lascito nel mondo del motorsport.
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Giovanna Amati: L’Ultima Italiana in Formula 1
Giovanna Amati è stata l’ultima donna italiana a gareggiare in Formula 1, nel 1992 con il team Brabham. Nata a Roma nel 1959, la sua carriera nel motorsport ha avuto un inizio difficile, con un rapimento che le interruppe la giovinezza. Nonostante ciò, Amati si fece strada nel mondo delle corse, passando dalla Formula Abarth alla Formula 3, prima di arrivare alla Formula 3000.
Nel 1991, dopo un test con la Benetton, ottenne la sua chance in F1 con Brabham. Purtroppo, la sua inesperienza ed il tracollo tecnico della squadra ebbero ripercussioni negative, e nei primi tre GP della stagione non riuscì a qualificarsi. Questo portò alla sua sostituzione con Damon Hill.
Anche se la sua avventura in Formula 1 fu breve, Amati continuò a gareggiare, vincendo la Porsche SuperCup femminile nel 1993 e partecipando ad altre competizioni. La sua carriera, purtroppo interrotta prematuramente, rimane un simbolo di determinazione e resilienza nel motorsport femminile.
Il futuro delle donne in Formula 1
Nonostante le difficoltà, il panorama sta cambiando. Iniziative come la W Series, un campionato riservato alle donne che ha aperto la strada per la visibilità del talento femminile, stanno attirando attenzione. A ciò si aggiunge la recente F1 Academy, una piattaforma dedicata a supportare giovani pilote con l'obiettivo di facilitarne l'accesso alle categorie più alte del motorsport.
Piloti come Jamie Chadwick ( 3 volte Campionessa di W Series ) stanno dimostrando che le donne possono competere ai massimi livelli. La speranza è che, nel prossimo futuro, vedremo un ritorno significativo delle donne sulla griglia di Formula 1, non solo come piloti, ma anche come ingegneri, manager e tecnici.
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IL SUPPORTO DI AUTODROMO NAZIONALE MONZA ALL'EVENTO FERRARI DI MILANO
All'evento "Scuderia Ferrari HP Drivers' Presentation by UniCredit", che si è tenuto giovedì 6 marzo 2025 in piazza Castello a Milano, hanno contribuito anche Autodromo Nazionale Monza e Automobile Club Milano, fornendo servizio e supporto logistico all'esibizione, che ha visto girare per i viali del capoluogo lombardo Charles Leclerc e Lewis Hamilton, rispettivamente al volante della SF90 del 2019 (anno in cui il monegasco vinse il Gran Premio d'Italia) e della SF21 di due anni più tardi. Sedici i Commissari di Percorso di Automobile Club Milano, che abitualmente lavorano in occasione delle competizioni all'Autodromo Nazionale Monza. Con loro Oscar Comi, Direttore di Gara internazionale di Autodromo Nazionale Monza. Il circuito ha messo a disposizione anche due mezzi: una vettura di decarcerazione e una dell'antincendio con quattro addetti Rext. Presente anche una delle equipe di estricazione di Areu che fa servizio nell'impianto brianzolo.
(foto concessa da Scuderia Ferrari HP)
GARE, SPETTACOLO E SOLIDARIETÀ: IL CALENDARIO 2025
Nove mesi, da marzo a dicembre, caratterizzati da una serie di appuntamenti nazionali e internazionali, motoristici e no: è ricco il calendario 2025 di Autodromo Nazionale Monza, presentato questo pomeriggio presso la Sala Giunta del Comune di Monza. All'evento sono intervenuti il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, l'Assessore allo Sport, Viviana Guidetti, il Presidente di Sias-Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli e il Direttore Generale Alfredo Scala.
I motori. La lunga cavalcata inizia con il Ferrari Challenge Europe, il monomarca del Cavallino giunto ormai all’edizione numero 33, che inaugura la propria stagione proprio sul circuito brianzolo dal 27 al 30 marzo.
Ad aprile un lungo fine settimana per gli amanti delle auto storiche: si comincia giovedì 10 aprile con la partenza della XVI edizione della Rievocazione Storica della Coppa Milano-Sanremo e si prosegue con il primo appuntamento dell'anno di ACI Historic Racing Weekend (11-13 aprile) che comprende il Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, Top Jet F2000 Trophy, Mitjet Italia Racing Series, Colmore YTCC (vetture Turismo e GT sino al 1990), Colmore NRCC (Turismo, GT, Sport Prototipi, V8 Saloons, Nascar e Can AM sino al 2000) e Von Trips.
Supercar da sogno e piloti di fama internazionale saranno protagonisti di un evento che è ormai tradizionale nel calendario dell'impianto monzese: la 3 Ore del GT World Challenge Europe powered by AWS in programma dal 30 maggio all’1 giugno.
Il 20-22 giugno appuntamento con ACI Racing Weekend 1: in pista Campionato Italiano GT Endurance, TCR Italy Sequenziale e DSG, Campionato Italiano Sport Prototipi e F4 Italian Championship. Ma all'interno del programma una importante novità: perché quest'anno Autodromo Nazionale ospiterà una prova del Kumho FIA TCR World Tour, una sorta di Mondiale Turismo.
Ai primi di luglio (4-6) altro inedito con la Eurocup - 3, accompagnata da una serie di categorie di supporto che provengono da diversi Paesi Europei (XGT, Boss GP, Lotus Cup e Legend Cars).
Prima della pausa estiva, che consente di allestire il tracciato per la Formula 1, fine settimana con il Porsche Club Suisse, in pista da giovedì a sabato (17-19 luglio).
Il Gran Premio e le gare autunnali. Settembre si apre con il momento più atteso da parte degli appassionati: la 96esima edizione del Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025 in programma dal 5 al 7 settembre. In pista anche Formula 2, Formula 3 e Porsche Supercup.
A ottobre, dal 17 al 19, sarà la volta della tappa conclusiva dell’International GT Open con la Endurance Race GT Open 500. Nel fine settimana successivo secondo appuntamento con gli ACI Racing Weekend 2 (24-26 ottobre): in pista le vetture del Campionato Italiano GT Sprint, le Euro F4 Championship, le Formula Regional European Championship by Alpine e Porsche Carrera Cup.
Terminata l'attività di pista tradizionale, l'Autodromo Nazionale Monza cambia aspetto per ospitare i rally: appetitoso antipasto con il 9° Special Rally Circuit by Vedovati Corse (15-16 novembre), poi il piatto forte a dicembre con il Monza Rally Show (5-7 dicembre).
Le manifestazioni. Nel ricco calendario delle manifestazioni, dopo un anno di stop, torna a fine giugno (27-29) la quarta edizione di MIMO: festival motoristico internazionale con ingresso gratuito. Confermata, in questa occasione, la Indy Autonomous Challenge, una gara unica al mondo tra auto completamente a guida autonoma.
Tra gli eventi extra motori da segnare sul calendario sabato 24 e domenica 25 maggio il ritorno del Monza Sport Festival: 50 le discipline praticate, circa 90 le società coinvolte, oltre a diverse federazioni nazionali. Poi sabato 27 settembre la suggestiva F1RE - 12H Cycling Marathon (endurance ciclistica) e domenica 28 la Monza21 (la mezza maratona che in realtà comprende cinque corse: 30 km e 21 km competitive, 10 km competitiva e non competitiva e 5 km non competitiva).
Autodromo Nazionale Monza ospiterà, come di consueto, importanti eventi a scopo benefico o di grande interesse sociale: il 9 marzo la decima edizione della Run For Life, che per la prima volta si disputa in autodromo (il ricavato verrà investito per la ripiantumazione di un’area del Parco di Monza); l’8 giugno sarà in programma la corsa o camminata non competitiva di LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), Handcycling GP Monza PD3R e Ride Beat. Sempre nel solco della solidarietà la 6 Ruote di Speranza l’1 novembre.
Grande attenzione quest'anno anche all'inclusione grazie alla partnership con WeGlad: azienda che ha realizzato una mappatura integrata all'app Monza Circuit in grado di fornire dati e indicazioni alle persone con disabilità sull'intera struttura.
“L’Autodromo è per Monza un elemento simbolico di grande rilievo: un marchio che rende la città riconoscibile in tutto il mondo – spiegano il Sindaco Paolo Pilotto e l’Assessore alla Sport Viviana Guidetti -. L’impianto, per il suo fascino centenario e per la sua spinta verso l’innovazione, si sta aprendo sempre più verso la città, diventando patrimonio dello Sport del territorio. Lo dimostrano le numerose iniziative sportive che integrano il calendario motoristico e che ampliano la fruizione del circuito a diverse discipline: a breve, per esempio, grazie alla collaborazione del Comitato provinciale di Monza e Brianza della Federazione Ciclismo Italiana, la pista sarà usufruibile per gli allenamenti delle società per due sere alla settimana”.
“Presentiamo il nostro calendario 2025 presso il Comune di Monza come segno tangibile di vicinanza della comunità nella quale siamo inseriti e con la quale vogliamo avere rapporti sempre più stretti – ha dichiarato il Presidente di Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli - Per quanto riguarda la stagione vorrei sottolineare il ritorno a Monza del monomarca Ferrari dopo tre anni di assenza; la disputa, in occasione del primo dei due ACI Racing Weekend, di una tappa del TCR World Tour, una sorta di mondiale e la conferma di due, importanti gare per le ruote coperte: GT World Challenge Europe e International GT Open, senza dimenticare la sfida del Monza Rally Show di dicembre dopo il buon successo dell’edizione dello scorso anno. Mi piace anche ricordare che dopo un anno di assenza, dovuto ai lavori di ristrutturazione del tracciato, torna un evento molto attraente per il pubblico come il Mimo. Al suo interno un appuntamento che ci proietta al futuro dell’Automotive: Indy Autonomous Challenge, una gara unica al mondo tra auto completamente a guida autonoma. Il nostro fiore all’occhiello resta ovviamente il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Da questo punto di vista esprimo tutta la mia soddisfazione per il recente rinnovo del contratto con Formula 1 che garantirà il Gran Premio almeno sino al 2031”.
Il Presidente Redaelli, nel suo intervento, ha riferito un messaggio del Presidente di Automobile Club Milano, Geronimo La Russa, che non ha potuto essere presente: “Dopo un 2024 a mezzo servizio, per via dei lavori che ci hanno restituito un Autodromo Nazionale Monza rinnovato e sicuramente più funzionale e in linea con i tempi, il nostro circuito si prepara a un anno di grandi emozioni con un 2025 ricco di appuntamenti entusiasmanti. Sin dal 1922, anno in cui l’Automobile Club Milano ha fondato l’Autodromo Nazionale Monza, abbiamo sempre lavorato in sintonia con il territorio e con tutti gli interlocutori e ora, con ancora più entusiasmo, ci impegneremo affinché Monza continui a essere una certezza internazionale e una tappa importante del Mondiale di Formula 1. Tutto questo senza dimenticare le altre gare, gli eventi collaterali e i test in pista che attireranno sul nostro territorio centinaia di migliaia di appassionati”.