Liberati-Nemoto si laureano campioni a Monza nel Campionato Italiano GT Endurance

Il duo italo-giapponese vince gara e titolo assoluto approfittando del problema tecnico ai compagni di squadra del team VSR e diretti rivali Hites-Michelotto-Basz. Giacomo Pollini trionfa invece nel Campionato Italiano Sport Prototipi davanti a una buona cornice di pubblico.

6 campionati, 11 gare, oltre 200 piloti impegnati in pista e due titoli assoluti assegnati. Con questi numeri si è chiuso l’ACI Racing Weekend 2all’Autodromo Nazionale Monza, durante il quale si sono scritte le sorti del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance e del Campionato Italiano Sport Prototipi. Ancora un fine settimana a due facce, almeno a livello meteorologico, per il Tempio della Velocità, con un sabato soleggiato e una domenica condizionata da un maltempo che ha rallentato il programma di gare.

Edoardo Liberati e Yuki Nemoto su Lamborghini Huracan GT3 Evo hanno vinto il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2022. I due piloti del team VSR, che arrivavano nell’Autodromo brianzolo con un solo punticino di vantaggio sui compagni di squadra Benjamin Hites, Mattia Michelotto e Karol Basz, hanno dovuto sudarsi fino agli ultimi minuti sia il trionfo nella gara monzese che la conquista del titolo. La corsa è stata infatti molto tirata almeno fino a quando Basz non è stato costretto a parcheggiare la propria vettura a bordo pista per un problema meccanico, proprio nel momento in cui stava tallonando da vicino la Lambo diretta concorrente per il titolo, in quel momento guidata da Nemoto. Ed è stato proprio il pilota giapponese il vero MVP della gara, sopperendo anche ai problemi alla schiena di Liberati e rimontando tutte le posizioni che il pilota romano aveva perso nel primo terzo della corsa (nonostante lo start dalla pole), quando per limiti fisici si era fatto superare da diverse auto. Nemoto è stato in grado di recuperare a suon di giri veloci e ha finito la corsa, resa entusiasmante anche dalle ripetute safety car che hanno ricompattato il gruppo a più riprese, davanti al trio composto da Jacopo Guidetti, Jorge Cabezas e Leonardo Moncini (Nova Race) su Honda NSX e a un’altra Lamborghini Huracan guidata da Raul Guzman, Mateo Llarena e Daan Pijl (Imperiale Racing).

Anche il Campionato Italiano Sport Prototipi si è deciso a Monza. Giacomo Pollini (ASD Pollini Race) ci arrivava da grande favorito, almeno guardando la mera classifica, per i 36 punti di vantaggio su Davide Uboldi (Uboldi Corse) e ha rispettato i pronostici. Il driver bresciano non ha nemmeno avuto bisogno di aspettare la domenica per mettere al sicuro il risultato, grazie al secondo posto di gara-1 e all’ottava piazza dell’unico competitor per la lotta in classifica generale. La vittoria il sabato è andata al poleman Matteo Roccadelli (G-Force Racing), bravo a resistere per tutta la gara proprio a Pollini, mentre sul gradino meno ambito del podio è salito, a un abisso di distanza dai primi due, Alessio Salvaggio (Bad Wolves). La domenica si corre sul bagnato e Pollini si dimostra mago anche in condizioni critiche di pista, recuperando in pochissimo tempo dalla settima alla prima piazza e trionfando incontrastato su Uboldi, secondo e Roccadelli, solido terzo al traguardo.

Lodovico Laurini ha battuto tutti i competitor nella prima delle due corse della Porsche Carrera Cup Italia. Partito dal quarto posto, il driver di Dinamic Motorsport ha dimostrato il suo feeling con il velocissimo tracciato brianzolo e ha sopravanzato in pochi minuti il poleman Leonardo Caglioni (Ombra Racing), Benedetto Strignano (Scuderia Villorba Corse) e il leader della classifica assoluta Gianmarco Quaresmini, anche lui di Ombra Racing. Dietro a Laurini si sono piazzati proprio Strignano e Quaresmini, ormai a un passo dal titolo. Nell’appuntamento domenicale Laurini si conferma sul podio, finendo terzo dietro a Diego Bertonelli (BeDriver) e al sudafricano Keagan Masters (AB Racing), trionfatore di gara-2. Non un fine settimana indimenticabile per Jorge Lorenzo (Q8 Hi Perform), che termina entrambe le gare nelle retrovie dopo una buona qualifica il sabato conclusa a soli due decimi dal poleman.

Ci hanno pensato anche le 44 monoposto schierate sulla griglia di partenza dell’Italian F4 Championship a far divertire gli spettatori a suon di sorpassi e duelli, inclusi quelli tra compagni di squadra. Sugli scudi nel fine settimana è stato il team Prema Racing, che ha conquistato la vittoria in tutte e due le corse di 30 minuti più un giro disputate tra sabato e domenica. In gara-1 ha trionfato infatti l’austriaco Charlie Wurz davanti ad Alexander Dunne e Kacper Sztuka, compagni di squadra di US Racing, mentre in gara-2, corsa la domenica pomeriggio e anch’essa caratterizzata da diverse sportellate, si è imposto Andrea Kimi Antonelli, che con questi 25 punti ha allungato al primo posto della classifica generale, davanti a Wurz e a Martinus Stenshorne (Van Amersfoort Racing). La terza gara, programmata per la domenica mattina, è stata invece cancellata per la pioggia che ha reso impraticabile la pista per quasi due ore.

In gara-1 della Clio Cup Series, competizione di sole Renault Clio Cup, i primi tre classificati sembrano fare un altro mestiere rispetto al resto della griglia. David Pouget (GPA Racing), Anthony Jurado (Milan Competition) e Felice Jelmini (PMA Motorsport) prendono il largo fin dalle prime curve e lottano per tutti i 25 minuti più un giro della corsa. Alla fine ad avere la meglio è proprio Jelmini, mentre Jurado e Pouget si devono accontentare rispettivamente del secondo e del terzo posto. In gara-2, disputata la domenica pomeriggio, Pouget si rifà brillantemente, vedendo sventolare la bandiera a scacchi da primo classificato davanti ai due compagni di squadra di Milan Competition Nicolas Milan e Marc Guillot, praticamente appaiati sulla linea del traguardo, con Milan che precede Guillot di pochi centimetri.

Paolo Maria Silvestrini è il mattatore di entrambe le corse da 25 minuti più un giro del MINI Challenge. Il leader della classifica assoluta del team Motorsport, giunto sul tracciato brianzolo con 29 punti di vantaggio su Ugo Federico Bagnasco (M.Car by AC Racing Technology), parte dalla pole e semina i rivali sia sull’asciutto il sabato che sul bagnato la domenica, imponendo un ritmo insostenibile per tutti i competitor. In gara-1, proprio Bagnasco chiude alle sue spalle, staccato di oltre 5 secondi, mentre ad arrivare terzo è Andrea Palazzo (Fimauto by AC Racing Technology). Questi ultimi due piloti si invertono le posizioni sul podio nella seconda competizione, mettendo in scena anche un duello divertente ed estremamente corretto fino all’ultima curva.

Gli appassionati di motorsport non dovranno attendere molto tempo per vedere un’altra gara all’Autodromo Nazionale Monza. Già alla fine di ottobre, sabato 29 e domenica 30, il Tempio della Velocità diventerà la casa della Formula X Italian Series, con l’ultimo appuntamento stagionale tra i Formula X Racing Weekend e con varie serie in pista nel prestigioso Tempio della Velocità. Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale formulaxitalianseries.it.