VERSTAPPEN ANCORA IN PISTA A MONZA: OGGI TEST PIRELLI CON 4 TEAM COINVOLTI

Quattro scuderie sono scese in pista oggi all’Autodromo Nazionale Monza per la prima giornata di test organizzata da Pirelli per lo sviluppo degli pneumatici 2026. Max Verstappen è tornato sul tracciato dove domenica ha vinto il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025, insieme al compagno di squadra in Red Bull Yuki Tsunoda, al terzo pilota Aston Martin Felipe Drugovich e ai titolari di Williams e Racing Bulls, Carlos Sainz e Isack Hadjar.

Il programma prevedeva inizialmente, per la giornata odierna, la presenza della sola Red Bull, con Verstappen al mattino e Tsunoda al pomeriggio, e dell’Aston Martin con Drugovich. I test sarebbero dovuti proseguire domani con la coppia di piloti Racing Bulls e Williams. Le previsioni meteo per mercoledì (temporali e piogge intense al mattino) hanno però costretto a rivedere i piani.

Terminata la sessione mattutina, Williams e Racing Bulls si sono rese disponibili ad anticipare a oggi una parte del loro programma, portando in pista Sainz e Hadjar già nel pomeriggio. Per montare i prototipi, Aston Martin e Williams hanno adattato le monoposto attuali AMR25 e FW47, mentre Red Bull ha utilizzato una mule car derivata dalla RB19 del 2023 e Racing Bulls dalla VCARB01 del 2024.

Il campione del mondo in carica ha completato al mattino il proprio programma con un totale di 59 giri, lasciando poi il volante a Tsunoda, autore di 63 giri nel pomeriggio. I migliori tempi dei due piloti Red Bull sono stati 1’24’’117 al venticinquesimo passaggio per Verstappen e 1’23’’826 al giro 30 per il giapponese. Drugovich (Aston Martin) ha invece coperto 118 giri nell’arco dell’intera giornata, con un miglior crono di 1’23’’792 al giro 37.

Carlos Sainz (Williams) ha completato 49 giri, segnando il suo miglior tempo di 1’22’’388 alla trentesima tornata. Isack Hadjar, al giro 41 dei 65 percorsi, ha fermato il cronometro a 1’23’’951, suo miglior riferimento di giornata.

Il programma di domani sarà inevitabilmente condizionato dal meteo.

(Fonte, Comunicato stampa Pirelli)