9 curiosità sull’Autodromo Nazionale Monza e la Formula 1

La centenaria storia dell’Autodromo Nazionale Monza è ricca di aneddoti, record, curiosità. Conoscere tutti i dettagli del Tempio della Velocità è sfida da veri appassionati. In questo articolo sono raccolte le risposte alle domande più frequenti che riguardano la pista monzese e la Formula 1. Una lettura divertente per chi vuole conoscere meglio questo luogo simbolico. Una sfida per chi si sente esperto della vita dell’Autodromo.

In cento anni di storia, il rapporto tra l’Autodromo Nazionale Monza e la Formula 1 ha scritto pagine memorabili. Nomi di grandi campioni che rimarranno per sempre scolpiti nell’Albo d’Oro della pista; giornate da dimenticare, funestate da incidenti; record immortali che ancora resistono; mutamenti costanti per migliorare continuamente il Tempio della Velocità. Ma quali sono le cose che devi proprio sapere sull’Autodromo Nazionale Monza e sul mondo della Formula 1. Sono almeno 9, quelle scritte qui di seguito. Buona lettura!

Quanto è lunga la pista dell’Autodromo Nazionale Monza?

Allo stato attuale, il tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza su cui si corre il Gran Premio d’Italia misura 5793 metri, ma ha conosciuto notevoli cambiamenti nel corso della sua lunga storia.

Quante volte è stato modificato il circuito dell’Autodromo Nazionale Monza?

Dal 1922 ad oggi, il tracciato della pista di Monza ha conosciuto ben 9 variazioni, la prima nel 1935, l’ultima nel 2000.

Quando si è disputato per la prima volta a Monza il Gran Premio d’Italia?

Il primo Gran Premio d’Italia in assoluto fu disputato nel 1921, ma venne ospitato a Montichiari. Arrivò invece a Monza, l’anno successivo, nel 1922. Nel secolo seguente, il Gran Premio fu disputato lontano da Monza solo in 4 occasioni: 1937 (Livorno), 1947 (Torino), 1948 (Milano), 1980 (Imola).

Chi ha vinto la prima edizione del Gran Premio d’Italia corsa a Monza?

Ad aggiudicarsi il Gran premio d’Italia nel 1922 fu Pietro Bordino, al volante di una Fiat 804.

Chi è stato l’ultimo pilota italiano a vincere il Gran Premio d’Italia?

L’ultimo pilota italiano a salire sul gradino più alto del podio nel Gran Premio d’Italia disputato a Monza fu Ludovico Scarfiotti, nel 1966.

Quale pilota ha vinto più volte il Gran Premio d’Italia?

Il record di vittorie del Gran Premio d’Italia spetta a parimerito a due piloti che hanno lasciato il segno in Formula 1: Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Entrambi hanno collezionato ben 5 primi posti sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza. Un’ulteriore curiosità: tra la prima e l’ultima vittoria di Schumacher sono passati ben 10 anni (1996-2006).

Quale scuderia ha vinto più volte il Gran Premio d’Italia?

Per quanto riguarda invece il Campionato Mondiale costruttori, la scuderia più titolata è la Ferrari, con ben 19 vittorie.

Chi ha fatto il giro più veloce nella storia dell’Autodromo Nazionale Monza?

Il record di pista dell’Autodromo Nazionale Monza in gara appartiene a Rubens Barrichello, che nel 2004 fece registrare un eccezionale 1.21.046 (aggiudicandosi anche la vittoria del Gran Premio d’Italia). Se si considerano però anche le prestazioni fuori gara, il giro più veloce appartiene a Lewis Hamilton, che nel 2020, durante le qualifiche, ha fermato il cronometro a 1.18.887, guadagnando la pole position (ma finì solo 7 la gara).

Qual è la velocità massima raggiunta sul circuito di Monza e da chi?

Anche per quanto riguarda la velocità massima toccata sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza bisogna distinguere. Ufficialmente il record, siglato in gara, spetta a Kimi Raikkonen che, nel 2005, alla guida della sua McLaren, superò i 370 km/h (370,1, per l’esattezza). Se si considerano, però, le prestazioni delle qualifiche, il primato spetta a Juan-Pablo Montoya, che, sempre nel 2005, guidava l’altra McLaren.

Scopri il tempio della Velocità con i tour dedicati

 

I contenuti originali di questo articolo sono prodotti da un service esterno senza alcun coinvolgimento dell’ufficio stampa dell’Autodromo Nazionale Monza.