
2023sab25mar(mar 25)8:00dom26(mar 26)18:00Giornate FAI di Primavera
25 (Sabato) 8:00 - 26 (Domenica) 18:00
Il Duomo di Monza, la Cascina Cernuschi, il Posto Fisso dei Carabinieri a cavallo all’interno del Parco di Monza, l’Autodromo Nazionale come impianto sportivo e nella sua componente forestale, le
Il Duomo di Monza, la Cascina Cernuschi, il Posto Fisso dei Carabinieri a cavallo all’interno del Parco di Monza, l’Autodromo Nazionale come impianto sportivo e nella sua componente forestale, le Vetrate di Aligi Sassu nella sala consiliare del Comune di Giussano sono i luoghi e i beni culturali proposti dalla Delegazione e dal Gruppo Giovani Fai di Monza per la 31esima edizione dell’evento nazionale. Un grande momento di partecipazione attiva e raccolta fondi per promuovere la riscoperta del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano.
La magia dell’Autodromo raccontata nell’anno delle celebrazioni del centenario. Le Giornate FAI propongono una conoscenza in presa diretta dei luoghi esclusivi della Formula 1 e un viaggio nella storia dell’impianto monzese tra cultura, costume sociale e protagonisti dello sport. Realizzato nel 1922 in soli 110 giorni e terzo più antico nel mondo dopo Brooklands e Indianapolis, l’Autodromo è figlio di un’epoca segnata dal mito della corsa e dalla scoperta del tempo libero e dell’associazionismo sportivo come fenomeni di massa.
La visita permetterà di conoscere le differenti modifiche al tracciato dell’Autodromo e l’affermarsi della sua leggenda come “tempio della velocità”. I visitatori saranno accompagnati negli spazi riservati agli addetti ai lavori. Qui si parlerà anche dei risultati di ricerche e sperimentazioni tecnologiche compiute al suo interno quali ad esempio il guardrail, il transponder che ha originato il telepass e l’asfalto drenante.
→ Prenotazioni attraverso il sito giornatefai.it oppure direttamente in loco
Per le Giornate FAI proponiamo una passeggiata di due chilometri e mezzo durante la quale conosceremo i due volti dell’Autodromo e la loro interazione nel corso degli ultimi 100 anni. Da un lato, il Bosco Bello e l’area forestale con la sua pace e tranquillità. Dall’altro, il circuito con l’anello di alta velocità. Pochi metri separano due realtà di cui cercheremo di raccontare la storia, le storie, i protagonisti e le atmosfere. Tra di esse c’è il Serraglio dei Cervi, edificio in stile neogotico costruito a inizio Ottocento, un tempo utilizzato per l’allevamento di cervi, daini e capre americane, destinati ad essere messi in libertà per le battute di caccia, e oggi “trait d’union” tra questi due mondi che convivono da 100 anni.
Questa immersione tra boschi, prati e filari è un’occasione preziosa per conoscere gli interventi selvicolturali in corso per salvaguardare il patrimonio boschivo e naturale all’interno dell’Autodromo e per la sua fruizione in sicurezza da parte di tutti.
Per info e prenotazioni, è possibile consultare il sito giornatefai.it oppure venire direttamente in loco nelle giornate dell’evento.
La news completa della manifestazione è disponibile a questo link