ELMS tornerà a Monza nel 2022

Con una modifica al calendario 2022, il terzo appuntamento della European Le Mans Series si terrà domenica 3 luglio in Italia all'Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità sostituirà così l'evento in programma all'Hungaroring in Ungheria nella stessa data.

La European Le Mans Series è tornata a Monza nel 2017 e il circuito, da allora, ha sempre ospitato un round del campionato all’anno. Lo spostamento comporta quindi due round in Italia, con la 4 Ore di Imola il 15 maggio. Le due gare italiane precederanno e seguiranno la 24 Ore di Le Mans del 2022, che avrà luogo l’11/12 giugno.

Frederic Lequien, CEO di Le Mans Endurance Management, commenta: "Siamo rammaricati che l’ELMS non sarà in grado di correre in Ungheria a luglio ma a causa dei regolamenti e delle restrizioni locali, la Direzione dell'Hungaroring non è stata in grado di soddisfare le condizioni del contratto.
Grazie alla sua storicità e al dinamismo del tracciato, Monza è sicuramente apprezzata dalla maggior parte dei concorrenti nel paddock dell’ELMS e ci ha regalato alcune delle più belle gare dal ritorno della serie nel 2017. Vorrei ringraziare tutto il team di Monza per la preziosa collaborazione e per aver consentito alla serie di disputare il terzo round della stagione 2022 questa estate".

Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “Siamo molto soddisfatti che la European Le Mans Series abbia voluto tornare a Monza anche quest'anno per consolidare un appuntamento che sta diventando una tradizione del nostro calendario. Il vero risultato è che il Tempio della Velocità diventerà per un paio di settimane la Casa dell’Endurance grazie a ELMS e WEC, presenti in due weekend consecutivi a luglio. Rispetto al 2021, quando solo mille spettatori hanno potuto assistere dal vivo alle battaglie sportive, cercheremo di riempire le tribune e rendere i due fine settimana uno spettacolo dentro e fuori la pista. Grazie alla 4 Ore di Monza, la stagione del centenario si arricchisce di un altro importante appuntamento che gli appassionati di motorsport certamente apprezzeranno”.


L’Autodromo Nazionale Monza protagonista de Lo Show dei Record su Canale 5 e del servizio di Chi sulla carriera di Gerry Scotti

Le riprese in esterna della trasmissione sono state girate nel Tempio della Velocità. Sulla copertina del magazine, il ritratto del conduttore con le foto scattate nel circuito.

L’Autodromo Nazionale Monza è la location delle prove esterne del programma Lo Show dei Record in onda dal 6 marzo in prima serata su Canale 5. La trasmissione dei Guinness World Records è condotta da Gerry Scotti che ha scelto proprio il Tempio della Velocità per farsi ritrarre nel servizio celebrativo sulla sua carriera oggi sul settimanale Chi. Il circuito diventa dunque protagonista di due importanti iniziative di Mediaset e del magazine di Mondadori.

Le riprese in esterna dello Show dei Record sono state registrate per un paio di settimane a febbraio negli ampi spazi del circuito. I paddock e la pista sono stati teatro di gesti atletici spettacolari e di imprese mozzafiato a cui gli spettatori potranno assistere seguendo le puntate del programma su Canale 5. L’Autodromo Nazionale Monza, luogo già di per sé suggestivo, grazie a gran parte del girato realizzato in notturna, si trasformerà sugli schermi televisivi in uno scenario ancor più affascinante tra contrasti di luce, ombre ed effetti speciali.

L’impianto è diventato inoltre il palcoscenico perfetto per onorare la brillante carriera di Gerry Scotti, conduttore del programma e navigato anchorman delle reti Mediaset, i cui 30 anni di professione sono stati celebrati tramite uno shooting fotografico in alcuni dei punti più celebri del tracciato. Il presentatore milanese è stato immortalato dal noto fotografo Massimo Sestini a bordo di una Jaguar E 4.2 Coupé storica sulle principali curve del circuito e sul rettifilo.

Scotti al termine del servizio, pubblicato sulla copertina del settimanale diretto da Alfonso Signorini, ha lasciato la sua firma e una dedica sul liber hospitum dell’Autodromo, dove vengono raccolti gli autografi dei piloti vincitori delle gare. Il Direttore Generale Alessandra Zinno ha omaggiato lo showman con un trofeo personalizzato in onore dei suoi numerosi anni di professione.

Spiega Alessandra Zinno: “L’Autodromo Nazionale Monza si conferma uno spazio ideale anche per riprese e shooting fotografici. Le richieste per queste attività sono in continua crescita grazie ai grandi spazi, al contesto del Parco e alla storia che il Circuito racconta in ogni sua parte. Anche noi abbiamo raggiunto un vero e proprio record: festeggiamo infatti cento anni dalla fondazione dell’Autodromo e questa ricorrenza dà una sfumatura speciale a tutti gli eventi e le attività del 2022. Sono felice che Gerry Scotti abbia scelto noi per onorare la sua lunga e prestigiosa carriera. Grazie alle riprese dello Show dei Record e alla copertina di Chi, il Tempio della Velocità si offre alla vista di milioni di italiani che poi potranno raggiungerci di persona per seguire le gare e fare una visita delle strutture e della pista con i nostri tour guidati”.


Pilota per un giorno, il sogno di ogni appassionato di automobili

Essere pilota almeno per un giorno, e sfrecciare su una pista professionale, all’interno di un vero circuito. Tutti coloro che amano le automobili e il mondo dei motori lo hanno sognato almeno una volta. Oggi, per fortuna, realizzare questo desiderio è possibile, grazie alle iniziative realizzate da numerosi autodromi, tra cui anche l’Autodromo Nazionale Monza.

C’è chi ambisce a mettersi al volante di una Ferrari, simbolo per eccellenza della velocità e dello stile made in Italy, e chi preferisce immaginarsi a bordo di una elegante e grintosa Porsche. L’elenco, in realtà, potrebbe andare avanti ancora a lungo, perché ogni amante dei motori porta nel cuore un modello e una scuderia che lo fanno vibrare ed emozionare. Ciò che tutti hanno in comune è il sogno di provare l’ebbrezza di essere piloti per un giorno, sfrecciando sull’asfalto di una vera pista, proprio là dove di solito si contendono il primo posto grandi campioni del motorsport. Una meta irraggiungibile? Certo che no. Pilotare un’auto da corsa è un sogno che può diventare realtà. Le occasioni offerte dai circuiti privati e dai grandi autodromi sono ormai tante e molto valide. Vediamo come fare.

I requisiti per diventare pilota per un giorno

La prima cosa da sottolineare è che per guidare una supercar o una monoposto all’interno di un circuito regolamentare, nell’ambito di un’attività non professionistica, non sono necessari requisiti ulteriori rispetto a quelli che si richiedono per mettersi al volante di una qualsiasi auto, in autostrada piuttosto che in mezzo al traffico cittadino. Quindi, bisogna essere maggiorenni e aver già conseguito la patente di guida di tipo B, cioè quella comunemente prevista per le automobili. Gli eventi che consentono di diventare pilota per un giorno, infatti, prevedono sempre l’assistenza di personale qualificato, che garantisce il divertimento nei limiti della sicurezza.

E chi non ha questi requisiti? Deve rinunciare? Se il suo obiettivo è guidare in pista come un vero pilota, purtroppo deve accantonarlo. Ma può sempre vivere l’ebbrezza di sedere accanto ad un automobilista esperto, all’interno, ad esempio, di automobili Gran Turismo, equipaggiate con posto passeggero.

La guida completa per diventare pilota di auto

Piloti per un giorno sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza: Driving Experience e Track Days

Quando si sogna è bene farlo in grande. Ritrovarsi ad essere piloti per un giorno è senza dubbio un’esperienza unica, ma poterlo fare all’interno del Tempio della Velocità diventa qualcosa di davvero eccezionale. Ed anche questo è un sogno realizzabile. L’Autodromo Nazionale Monza, infatti, offre due occasioni agli appassionati che vogliono assaggiare la sua gloriosa e famosissima pista: le Driving Experience e i Track Days.

Le Driving Experience

Le Driving Experience, come rivela il nome stesso, sono delle indimenticabili esperienze di guida, realizzate dall’Autodromo in collaborazione con Puresport, azienda leader del settore. Sono aperte ai privati ma anche alle aziende, che possono sfruttarle per realizzare eventi per i clienti e giornate di team building per i dipendenti. Il parco auto a disposizione è ampio e capace di accontentare tutti i gusti: Ferrari, Lamborghini, Porsche, Formula 1.

Scopri di più sulle Driving Experience

I Track Days

I Track Days, invece, sono eventi periodici aperti a chiunque voglia mettere alla prova la propria auto lungo il tracciato di Monza, confrontandosi con le sue curve e i suoi rettilinei. Un modo diverso e originale per testare sia la propria abilità alla guida che le potenzialità dell’automobile che si è acquistata.

Scopri di più sui Track Days


Il Corriere della Sera visita i sotterranei dell'Autodromo Nazionale Monza

Il Corriere della Sera ha visitato i sotterranei dell'Autodromo Nazionale Monza: centinaia di metri di gallerie, linee elettriche, celle frigorifere, depositi e archivi pieni di cimeli unici. Ne è nato un articolo a firma di Rosella Redaelli comparso oggi, sabato 12 febbraio, sul dorso milanese del quotidiano di via Solferino, corredato dalle foto di Fabrizio Radaelli. Leggi tutto l'articolo a questo link.


centro strico monza

Cosa fare a Monza: tre consigli per un weekend indimenticabile

Ci sono almeno tre cose da fare a Monza durante un fine settimana di vacanza: visitare il centro storico, passeggiare per il Parco e abbandonarsi all’adrenalina dell’Autodromo. Ecco una breve guida per turisti che non vogliono perdersi il meglio che la città lombarda può offrire.

Cosa fare a Monza? Ogni mese, centinaia di persone fanno questa ricerca su Google. Seppure molto più piccola della vicina Milano, infatti, Monza è una città in grado di attrarre turisti in tutti i periodi dell’anno. E a chi la visita, la città offre numerose possibilità di svago e divertimento, tra monumenti, itinerari naturalistici e attrazioni di vario tipo. Quella che segue è una brevissima guida per turisti in cerca di consigli. Non un elenco esaustivo di tutto ciò che è possibile fare a Monza, ma una selezione di tre cose davvero imperdibili, perché sono quelle che rendono unica la città. E sono attività che si possono esaurire in un weekend.

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Un tour (a piedi) del centro storico

Non c’è dubbio che un bel giro nel centro storico di Monza debba essere in cima alla lista delle cose da fare per chi visita la città. Tra l’altro, si tratta di un centro storico piuttosto raccolto, con i monumenti principali che si trovano a poca distanza l’uno dall’altro, quindi può essere visitato tutto a piedi con piacere. L’ideale è partire dal cuore: il Duomo di Monza e il suo Museo dei Tesori. Dalla piazza del Duomo, poi, si possono raggiungere facilmente tutti gli altri monumenti che compongono il centro storico di Monza, raccolti in questo elenco non esaustivo:

  • Palazzo dell’Arengario;
  • Monumento ai Caduti;
  • Torre Teodolinda;
  • Musei Civici;
  • Ponte dei Leoni sul fiume Lambro;
  • Chiesa di Santa Maria in Strada;
  • Chiesa di San Maurizio;
  • Chiesa di Santa Maria al Carrobiolo;
  • Chiesa di San Pietro Martire;
  • Reggia di Monza o Villa Reale (leggermente decentrata, ma comunque raggiungibile con una passeggiata di appena un quarto d’ora).

Siccome, però, non di sole arte e cultura si ciba un turista, è bene sottolineare che nel centro storico di Monza si incontrano facilmente locali e ristoranti in cui mangiare, fermandosi per un pranzo o per una cena, oppure per un semplice aperitivo. Così anche cosa mangiare a Monza diventa un quesito semplice a cui rispondere.

Leggi anche: Casa vedere a Monza

Una passeggiata nel Parco di Monza

Seconda tappa, stavolta a carattere naturalistico: il Parco di Monza. È davvero un luogo unico (qui un approfondimento dedicato), che merita di essere vissuto anche solo con una passeggiata o una breve escursione in bicicletta. Fa parte del complesso della Villa Reale ed è il più grande parco urbano d’Europa, con oltre 700 ettari di estensione che ospitano un grande varietà di flora e di fauna. Inoltre, il Parco accoglie dei veri e propri monumenti verdi, alberi secolari che rappresentano un’attrazione unica.

Se si vuole essere sicuri di non disperdere le energie di fronte a tanto potenziale, è possibile visitare il Parco di Monza affidandosi a uno degli itinerari turistici preconfezionati (disponibili anche sul sito ufficiale):

  • La Reggia va in scena;
  • Due passi nella storia;
  • Lungo il fiume Lambro;
  • I giganti verdi;
  • Sui sentieri degli gnomi;
  • Sui sentieri di cavalieri e streghe;
  • Dalle cacce del re al tempio della velocità;
  • La Monza dei Savoia.

Scopri di più sul Parco di Monza

Un giro di pista sul circuito dell’Autodromo Nazionale Monza

Dopo essersi nutriti di arte e cultura ed aver respirato a pieni polmoni la bellezza della natura, è il momento di regalarsi una scarica di adrenalina e divertimento. E per farlo, non c’è luogo migliore dell’Autodromo Nazionale Monza, che offre, tra le altre cose, la possibilità di sperimentare Driving Experience uniche. Il Tempio della Velocità, quindi, apre le sue porte a tutti gli appassionati di motori e anche a coloro che di auto non capiscono molto ma vogliono provare l’ebbrezza della pista almeno una volta nella vita.

Scopri di più sulle Driving Experience

I contenuti originali di questo articolo sono prodotti da un service esterno senza alcun coinvolgimento dell'ufficio stampa dell'Autodromo Nazionale Monza.


Giuseppe Redaelli

Giuseppe Redaelli nominato Presidente della International Historic Commission

Giuseppe Redaelli (Presidente AC Varese e Autodromo Nazionale Monza SIAS S.p.A.) e Monica Mailander (Presidente Fondazione Gino Macaluso) sono stati nominati, rispettivamente, Presidente della “CHI” (International Historic Commission), la Commissione mondiale di FIA (Fédération Internationale de l'Automobile) che si occupa di Auto Storiche, e componente del Senato FIA.

Due personalità di prestigio, le cui nomine ai vertici FIA sottolineano, ancora una volta, il rilievo internazionale dell’Automobile Club d’Italia in materia di motorismo storico, sin dal 1934, quando l’ACI fu tra i soci fondatori e sostenitori del Museo dell’Auto di Torino.

CHI: la Commissione Storica Internazionale

Composta da 30 membri, in rappresentanza di tutti i Club storici affiliati alla FIA, la Commissione Storica Internazionale promuove conservazione e godimento dei veicoli storici, i cui esemplari più antichi sono importanti testimoni sia della seconda rivoluzione industriale che del boom economico.

La CHI – che lavora in stretta collaborazione con la FIVA (Fédération Internationale de Véhicules Anciens) - studia legislazione e problematiche relative ai veicoli storici, confrontandosi a livello mondiale con i Club nazionali, per assicurare che i legislatori sostengano legislazioni compatibili con la manutenzione e l'uso responsabile dei veicoli storici. Particolare attenzione viene posta a registrazione, tassazione, manutenzione, sicurezza stradale, inquinamento e zone a basse emissioni, oltre al ruolo delle auto storiche nel patrimonio culturale collettivo.

Il Senato della FIA

In quanto organo superiore della FIA, il Senato – composto da 16 membri - dibatte quelle questioni relative alla gestione e alla politica generale FIA che non possono essere coperte da uno dei Consigli mondiali. Le sue principali responsabilità sono, quindi, finanziarie.

Sotto il consiglio del Comitato di Controllo, il Senato chiude i conti, prepara i bilanci del Consiglio Mondiale e gestisce il bilancio consolidato. Nell'ambito di questo mandato, esso è anche responsabile delle questioni commerciali che possono venire all'attenzione della FIA.