Motorsport stagione 2023, tutti gli appuntamenti più importanti del mondo dei motori

La stagione 2023 del Motorsport e dell’automobilismo è ricca di appuntamenti e novità, a cominciare dalla Formula 1, che si allunga e si rinnova. Ma anche le altre competizioni non sono da meno, dalla Formula E al World Endurance Championship fino al GT World Challenge Europe. Calendari ricchi e che promettono grandi emozioni a tutti gli appassionati delle quattro ruote.

Formula 1 2023, 24 gare in programma e partenza il 5 marzo

Prenderà il via il 5 marzo 2023, in Bahrain, il Campionato del Mondo di Formula 1 e sarà il più lungo della storia, con ben 24 gare, una in più dello scorso anno. La chiusura, invece, è prevista per il 26 novembre ad Abu Dhabi. Tornano in elenco due Gran Premi assenti nel 2022: Las Vegas e Qatar. Esce dall’elenco delle competizioni, invece, il Gran Premio di Francia. In Italia, invece, confermati entrambe gli appuntamenti: Imola per il Gran Premio del Made in Italy e Monza per il Gran Premio d’Italia (3 settembre 2023).

Scopri di più sul Gran Premio d’Italia 2023 di Formula 1

Formula 2 2023, 14 gran premi con doppia tappa in Italia

Doppia tappa italiana anche per la stagione 2023 della Formula 2, sempre con Monza e Imola in pista. Il campionato, composto da 14 tappe, prenderà via sempre il 5 marzo dal Bahrain e si concluderà il 26 novembre negli Emirati Arabi. Ecco il calendario completo:

  • 3-5 marzo: Bahrain (Sakhir)
  • 17-19 marzo: Arabia Saudita (Gedda)
  • 31 marzo-2 aprile: Australia (Melbourne)
  • 28-30 aprile: Azerbaigian (Baku)
  • 19-21 maggio: Italia (Imola)
  • 25-28 maggio: Monaco (Monte Carlo)
  • 2-4 giugno: Spagna (Montmeló)
  • 30 giugno-2 luglio: Austria (Spielberg)
  • 7-9 luglio: Gran Bretagna (Silverstone)
  • 21-23 luglio: Ungheria (Hungaroring)
  • 28-30 luglio: Belgio (Spa-Francorchamps)
  • 25-27 agosto: Paesi Bassi (Zandvoort)
  • 1-3 settembre: Italia (Monza)
  • 24-26 novembre: Emirati Arabi Uniti (Yas Marina)

Formula 3 2023, 10 gran premi in 6 mesi

La stagione 2023 della Formula 3, invece, vede salire da 9 a 10 gli appuntamenti totali, con l’ingresso di Australia e Monaco e l’uscita di Zandvoort. La partenza è in calendario sempre il 5 marzo dal Bahrain, mentre la chiusura sarà a Monza il 3 settembre. Ecco l’elenco di tutte le tappe:

  • 3-5 marzo: Bahrain (Sakhir)
  • 31 marzo-2 aprile: Australia (Melbourne)
  • 19-21 maggio: Italia (Imola)
  • 25-28 maggio: Monaco (Monte Carlo)
  • 2-4 giugno: Spagna (Montmeló)
  • 30 giugno-2 luglio: Austria (Spielberg)
  • 7-9 luglio: Gran Bretagna (Silverstone)
  • 21-23 luglio: Ungheria (Hungaroring)
  • 28-30 luglio: Belgio (Spa-Francorchamps)
  • 1-3 settembre: Italia (Monza)

Formula E 2023, nona stagione per il campionato delle auto elettriche

La stagione 2023 sarà la nona per la Formula E, il campionato dedicato alle auto elettriche, che toccherà 11 città per un totale di 16 Gran Premi. Si parte il 14 gennaio da Città del Messico e si finisce il 30 luglio a Londra.

Di seguito, il calendario completo dei round della Formula E:

  • Round 1: Città del Messico - 14 gennaio 2023
  • Round 2: Diriyah - 27 gennaio 2023
  • Round 3: Diriyah - 28 gennaio 2023
  • Round 4: Hyderabad - 11 febbraio 2023
  • Round 5: Città del Capo - 25 febbraio 2023
  • Round 6: San Paolo - 25 marzo 2023
  • Round 7: Berlino - 22 aprile 2023
  • Round 8: Berlino - 23 aprile 2023
  • Round 9: Monaco - 6 maggio 2023
  • Round 10: Jakarta - 3 giugno 2023
  • Round 11: Jakarta - 4 giugno 2023
  • Round 12: Portland - 24 giugno 2023
  • Round 13: Roma - 15 luglio 2023
  • Round 14: Roma - 16 luglio 2023
  • Round 15: Londra - 29 luglio 2023
  • Round 16: Londra - 30 luglio 2023

World Endurance Championship (WEC) 2023, 6 tappe imperdibili per festeggiare la decima stagione

Cresce di una tappa, rispetto all’anno precedente, il calendario 2023 della FIA World Endurance Championship WEC, Campionato del Mondo delle gare di endurance. Sette appuntamenti in nove mesi, dagli USA al Bahrain.

Ecco il calendario completo WEC:

  • 17 marzo: Stati Uniti - 1000 Miglia di Sebring
  • 16 aprile: Portogallo - 6 Ore di Portimao
  • 29 aprile: Belgio - 6 Ore di Spa-Francorchamps
  • 10-11 giugno: Francia - 24 Ore di Le Mans
  • 9 luglio: Italia - 6 Ore di Monza
  • 10 settembre: Giappone - 6 Ore del Fuji
  • 4 novembre: Bahrain - 8 Ore del Bahrain

GT World Challenge Europe 2023, 10 gran premi per auto Gran Turismo

Il GT World Challenge Europe è una delle competizioni internazionali più importanti per le automobili Gran Turismo. Il calendario 2023 prevede 10 tappe in altrettanti circuiti:

  • 22-23 aprile: Italia – Monza Endurance Cup
  • 13-14 maggio: Gran Bretagna - Brands Hatch Sprint Cup
  • 23-24 maggio: Test 24 Ore di Spa - Spa-Francorchamps
  • 3-4 giugno: 1000 km Paul Ricard - Paul Ricard Endurance Cup
  • 29 giugno – 2 luglio: 24 Ore di Spa - Spa-Francorchamps Endurance Cup
  • 15-16 luglio: Italia - Misano Adriatico Sprint Cup
  • 29-30 giugno: Germania – Nürburgring Endurance Cup
  • 2-3 settembre: Germania – Hockenheim Sprint Cup
  • 16-17 settembre: Spagna – Valencia Sprint Cup
  • 30 settembre – 1° ottobre: Spagna – Montmeló Endurance Cup
  • 14 – 15 ottobre Paesi Bassi: Zandvoort - Sprint Cup

WRC 2023, il campionato FIA per le auto da rally

Tredici gare, di cui ben 8 su sterrato (circostanza che ha provocato qualche polemica): questo il calendario della stagione 2023 del World Rally Championship, campionato mondiale FIA dedicato alle auto da rally. Ecco tutte le tappe con i rispettivi terreni:

  • 20-22 gennaio: Monaco - Misto
  • 10-12 febbraio: Svezia - Neve
  • 17-19 marzo: Messico - Sterrato
  • 21-23 aprile: Croazia - Asfalto
  • 12-14 maggio: Portogallo - Sterrato
  • 2-4 giugno: Sardegna - Sterrato
  • 23-25 giugno: Kenya - Sterrato
  • 21-27 luglio: Estonia - Sterrato
  • 4-6 agosto: Finlandia - Sterrato
  • 8-10 settembre : Grecia - Sterrato
  • 29 settembre -1° ottobre: Cile - Sterrato
  • 27-29 ottobre: Europa Centrale - Asfalto
  • 17-19 novembre: Giappone - Asfalto

 

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Parte la vendita dei biglietti per il Formula 1 Gran Premio d’Italia 2023

Aprirà ufficialmente mercoledì 21 dicembre alle ore 12 la vendita dei biglietti del Formula 1 Gran Premio d’Italia 2023, giunto alla sua 94° edizione, che si correrà l’1, 2 e 3 settembre all’Autodromo Nazionale Monza.

Si tratta di un vero e proprio “Xmas Gift” pensato da ACI per tutti quegli appassionati di motorsport, italiani e stranieri, che vorranno vivere, o magari regalare per Natale a una persona cara, un’esperienza entusiasmante e coinvolgente.

L’apertura delle vendite è stata programmata con largo anticipo, grazie all’impegno da parte dell’organizzazione Aci Sport, per andare incontro alle richieste di tantissimi tifosi e dei partner commerciali giunte già all’indomani del Gran Premio del Centenario del Tempio della Velocità. Per la campagna “Xmas Gift” saranno disponibili 6.500 biglietti di diverse tipologie.

Ogni informazione sulle modalità di acquisto e tutti gli ulteriori aggiornamenti futuri sono reperibili sul sito www.monzanet.it nella pagina dedicata al Formula 1 Gran Premio d'Italia 2023.


guida sulla neve

Guidare sulla neve: i consigli per farlo in sicurezza

Guidare la propria auto sulla neve è un’esperienza affascinante ma anche potenzialmente pericolosa. Sul terreno innevato, infatti, le ruote delle automobili perdono aderenza e le manovre si fanno più delicate. Per continuare a viaggiare sicuri, quindi, bisogna equipaggiare la macchina in modo adeguato, con catene o pneumatici invernali, e memorizzare alcune buone pratiche. Ecco una breve guida per sapere come guidare sulla neve.

Il silenzio, un manto bianco che avvolge tutto, l’orizzonte che sembra sfumare nel cielo. Guidare immersi in un paesaggio innevato è un’emozione che chiunque ami le automobili deve provare almeno una volta nella vita. C’è qualcosa di magico e di potente in un’automobile che scivola serena lungo l’asfalto, mentre intorno cadono fiocchi leggeri. La guida sulla neve, però, è anche qualcosa con cui bisogna prendere bene dimestichezza, perché può rivelarsi ricca di insidie. Il problema, infatti, è che la neve spesso si accompagna al ghiaccio, che a sua volta può provocare perdita di aderenza delle gomme. Per guidare sulla neve, quindi, servono una prudenza particolare e l’attrezzatura giusta.

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Il giusto equipaggiamento delle macchine sulla neve

La prima cosa a cui vale la pena prestare attenzione è proprio l’equipaggiamento della macchina. Per andare con l’automobile sulla neve, infatti, è necessario montare pneumatici invernali, oppure le cosiddette catene per le gomme. Tra l’altro, si tratta di soluzioni obbligatorie per legge in Italia, almeno dal 15 novembre al 15 aprile (a livello nazionale, con possibilità per le singole regioni di allungare il periodo). Il principio di funzionamento di catene e pneumatici da neve è molto diverso ma l’obiettivo è sempre lo stesso: aumentare l’aderenza delle ruote al terreno ghiacciato. Nel caso delle catene, il risultato è ottenuto avvolgendo le gomme con una rete che accresce il grip. Nel caso degli pneumatici, invece, è un innovativo sistema di diffusione superficiale del calore a renderle più aderenti.

Guida sulla neve: 4 consigli utili

Montare le giuste gomme o catene da neve, però, non è sufficiente per condurre l’auto in sicurezza. È necessario, infatti, seguire anche alcune buone pratiche di guida sulla neve. Ecco i consigli principali.

  • Aumentare la distanza di sicurezza. L’asfalto bagnato o innevato (o addirittura ghiacciato) rende più lungo lo spazio di frenata. Per questo motivo, è fondamentale aumentare (triplicare) la distanza di sicurezza rispetto a quella che si applicherebbe in condizioni normali.
  • Moderare la velocità. Per la stessa ragione vista sopra, bisogna osservare limiti di velocità più bassi e stringenti.
  • Guidare senza strappi. Sulla neve, ogni movimento del volante rischia di essere amplificato. Quindi, bisogna maneggiarlo con delicatezza, cercando il più possibile di anticipare le manovre per poterle fare dolcemente. Una guida a scatti e strappi, infatti, aumenta la perdita di aderenza delle gomme. Stesso discorso per la gestione di freno e acceleratore (per moderare la velocità, ad esempio, può rivelarsi molto utile il freno motore).
  • Non seguire la scia. Questo può sembrare un consiglio controintuitivo ma non lo è. Guidando sulla neve, infatti, può venire spontaneo seguire la scia lasciata da automobili passate sulla stessa strada in precedenza. Lo si fa nella convinzione che quella porzione di asfalto sia più pulita e quindi garantisca maggiore aderenza. In realtà, questo può andare bene se la neve non è abbondante. In caso contrario, si rischia di ritrovarsi infilati con la macchina in una specie di binario obbligato, segnato a destra e sinistra da accumuli di neve che limitano i movimenti dell’auto.

Leggi anche i consigli di guida sul bagnato


Capodanno 2023 a Monza e dintorni, gli eventi in programma

Hai deciso di festeggiare il Capodanno 2023 a Monza e Brianza? Ottima idea! La città e il suo territorio hanno molto da offrire per il veglione di saluto all’anno nuovo. Dai cenoni nei ristoranti agli eventi di piazza, dalle feste in location esclusive a spensierate passeggiate in centro storico: ad ognuno il suo Capodanno.

Capodanno a Monza, cosa fare e come festeggiare

Durante le festività natalizie, Monza si presenta ai cittadini e ai turisti al massimo del proprio splendore. Eleganti luminarie e un fantastico Christmas Village vivacizzano tutto il centro storico e regalano una luce speciale ai suoi monumenti più importanti. Scegliere di trascorrere il Capodanno 2023 nel capoluogo brianzolo, quindi, significa regalarsi la possibilità di visitarlo in tutta la sua bellezza, dal Duomo, con il suo Museo e il suo Tesoro, al Palazzo dell’Arengario, dalla Villa Reale allo straordinario Parco che la circonda, che ospita anche il celebre Autodromo. Inoltre, in città non mancano i luoghi in cui trascorrere il veglione del 31 dicembre, in attesa di salutare l’arrivo del nuovo anno. Gli amanti del ballo potranno optare per una serata in discoteca mentre i buongustai potranno farsi conquistare dalle specialità enogastronomiche locali servite nei cenoni dei migliori ristoranti di Monza. C’è posto anche per i più sofisticati, quelli che non possono rinunciare ad una serata di Capodanno trascorsa in una location originale e raffinata. Ultima opzione (ma non meno divertente): il Capodanno 2023 all’aperto, a base di musica e fuochi di artificio, solitamente ospitato in piazza Garibaldi.

Scopri cosa fare e cosa vedere a Monza

Capodanno vicino Monza

Non è solo Monza, però, a spalancare le braccia ai turisti durante il Capodanno, ma l’intera Brianza (e anche la Lombardia nel suo complesso). Tutta l’area, infatti, è ricca di bellezze ed attrazioni e, in occasione delle feste di Natale, si popola di eventi e appuntamenti imperdibili: poste di ghiaccio, villaggi di Babbo Natale, spettacoli in piazza e molto altro. Nella vicinissima Milano, ad esempio, andrà in scena l’ormai irrinunciabile Capodanno di piazza Duomo, totalmente gratuito. Gli altri comuni della regione, però, non sono da meno. Di seguito, l’elenco in aggiornamento degli appuntamenti più significativi in programma per Capodanno 2023 in Brianza:

Leggi anche: Feste di Natale a Monza

 

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natale a monza

Natale a Monza, tutti gli appuntamenti e le iniziative delle festività 2022

Durante le feste di Natale, Monza si accende di numerosi eventi e iniziative. Per chi arriva in città come turista, quindi, sono moltissime le possibili cose da fare, tra mercatini, villaggi di Natale, passeggiate nel centro storico illuminato a festa e visite ai monumenti principali. Ecco qualche consiglio.  

Il periodo natalizio è in arrivo, impossibile fare finta di nulla. Le strade di tutte le più importanti città italiane cominciano a colorarsi di addobbi e luci a tema e i negozi iniziano ad esporre allestimenti a base di neve, elfi e pupazzi di Babbo Natale. Mancano ancora diverse settimane, ma tutto è pronto per celebrare le festività natalizie. È tempo, quindi, anche di programmare eventuali viaggi, resi più semplici dalle ferie e dalla chiusura delle scuole. E quale occasione migliore del Natale per riscoprire le bellezze made in Italy? Non a caso, anche Monza e la Brianza, durante i giorni che vanno da Natale all’Epifania, si riempiono di turisti. Ecco perché può essere utile un breve e aggiornato vademecum che segnali gli eventi natalizi più importanti tra quelli in programma in città. Una guida che risponda alla fatidica domanda: cosa si può fare a Natale a Monza?

Scopri cosa fare e cosa vedere a Monza (a prescindere dal Natale)

I mercatini di Natale a Monza

La prima risposta richiama alla mente un grande classico: i mercatini di Natale, un appuntamento tradizionale irrinunciabile. E Monza non fa eccezione. Dalla fine di novembre fino all’epifania, sono numerose le occasioni che la città brianzola offre ai suoi abitanti e ai turisti per passeggiare tra banchetti di artigianato e prodotti enogastronomici.

La prima iniziativa in calendario è Christmas Experience, un esclusivo mercatino natalizio ospitato all’interno della Villa Reale di Monza, un luogo dal fascino unico. La manifestazione è in programma per il 26 e il 27 novembre, dalle ore 10 alle 19.

Sempre dal 27 novembre, torna in piazza Carducci e in piazza San Paolo il Christmas Village, lo storico mercatino all'aperto di Monza, con il suo carico di stand e attrazioni per grandi e bambini. Aperto fino al 6 gennaio, tutti i giorni (9,30-19,30), il mercatino natalizio ospita anche l'Albero Magico, una scenografica giostra alta dieci metri.

Le attrazioni natalizie del centro storico

Molto suggestive anche le giostre di piazza San Paolo (una replica fedele di un modello dell'800, con cavalli e carrozze in legno) e in largo Mazzini (un trenino elettrico su rotaia), oltre alla ruota panoramica di largo IV novembre 8aperta tutti i giorni, 10-24). Un altro trenino, poi, attraversa tutto il centro storico (con partenza da piazza Roma), immergendo monzesi e turisti nei bellissimi addobbi cittadini. In piazza Trento e Trieste, invece, è allestita la pista per il pattinaggio sul ghiaccio: oltre 300 mq per appassionati e amatori. Natale a Monza, però, non si concentra solo nelle vie principali ma si spande per tutti i quartieri, con casette dei dolci, attrazioni e luminarie.

E per i bambini che desiderano incontrare Babbo Natale, gli appuntamenti sono due:

  • il 19 dicembre ore 16.30 al Parchetto via Luca della Robbia;
  • il 20 dicembre ore 16.30 al Parco di Varisco.

Scopri le idee regalo natalizie da uomo firmate Autodromo Nazionale Monza

Gli altri eventi di Natale a Monza e dintorni

Per chiudere, ecco un elenco (in aggiornamento) delle iniziative natalizie a Monza e dintorni, adatte a adulti e bambini:

  • Il Villaggio di Babbo Natale nell’asinoteca di Bellusco: un vero e proprio villaggio natalizio, allestito dal 27 novembre all’8 gennaio all’interno di una fattoria, popolato da elfi e altre creature magiche e animato da laboratori per bambini;
  • Il Villaggio di Natale di Cavenago: un luogo magico, in funzione dal 26 novembre al 18 dicembre, con pista per pattinare sul ghiaccio, mercatini artigianali, spettacoli e tante gustose golosità, dolci e salate;
  • i Track Days dell’Autodromo Nazionale Monza: il 20 e 27 novembre il Tempio della Velocità accoglie chi vuole provare l’ebbrezza di un giro in pista a bordo di una vera auto da corsa; due giornate di Track Days con alcune sorprese speciali (scopri di più qui).

Festività natalizie, un’occasione per scoprire Monza e la Brianza

Per godersi Monza a Natale, però, non è necessario tuffarsi nel colorato caos degli eventi organizzati. Più semplicemente, ci si può lasciare conquistare dalla città e dalle sue bellezze, approfittando delle vacanze per visitarla. Decorato dalle luminarie natalizie, il centro storico di Monza e i suoi monumenti simbolo acquistano un fascino ancora maggiore. Il Natale, quindi, può diventare semplicemente una buona scusa per visitare bellezze come:

 

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Pietro Bordino, il Diavolo Rosso che per primo espugnò Monza

Negli anni ‘20 del 1900, Pietro Bordino è stato uno dei piloti automobilistici italiani più amati e conosciuti al mondo. Il Diavolo Rosso è stato capace di collezionare vittorie e record, nonché di rivaleggiare con un campione del calibro di Tazio Nuvolari, prima di morire a seguito di un incidente. Ancora oggi, il nome di Bordino è strettamente legato all’Autodromo Nazionale Monza, dove, nel 1922, vinse la seconda edizione del Gran Premio d’Italia, primo pilota a laurearsi campione nel neonato Tempio della Velocità.

10 settembre 1922. Una data destinata a rimanere nella storia: sulla pista del neonato Autodromo Nazionale Monza si disputa la seconda edizione del Gran Premio d’Italia. A vincerla, bissando il successo dell’anno precedente a Montichiari, è Pietro Bordino a bordo di una FIAT 804. Il Diavolo Rosso lega così per sempre il proprio nome al Tempio della Velocità, andando ad occupare la prima posizione nell’Albo d’Oro della pista. Per gli appassionati di automobilismo, il nome di Bordino è familiare. Le sue vicende personali e sportive, però, sono spesso poco conosciute, anche perché risalgono ormai ad un secolo fa. Per questo motivo, vale la pena di rispolverarle.

Scopri la storia dell’Autodromo Nazionale Monza

Alle origini di una leggenda: Pietro Bordino è il Diavolo Rosso dell’automobilismo italiano

Per essere comprensibile, ogni storia che si rispetti deve partire dall’inizio. Nel caso della biografia di Pietro Bordino, queste radici affondano geograficamente nel profilo austero della città di Torino, dove il campione nacque nel 1887. È quindi nello storico centro piemontese che il futuro Diavolo Rosso muove i suoi primi passi e viene in contatto con il fantastico mondo dell’automobilismo, destinato a stregarlo. A farglielo conoscere sono due ragazzi più grandi di lui, i cui nomi sono destinati a diventare altrettanto celebri: Felice Nazzaro e Vincenzo Lancia. Qualche anno dopo, è proprio Lancia, divenuto nel frattempo un affermato pilota, a scegliere Pietro, entrato come apprendista in Fiat, per fargli da fidato accompagnatore in tutte le maggiori gare automobilistiche. A Bordino non sembra vero e ruba con gli occhi tutto ciò che può, collezionando un bagaglio inestimabile di esperienza. La prima gara da pilota arriva nel 1908 ed è coronata subito da una vittoria. Negli anni successivi, l’ambizioso Pietro alterna competizioni automobilistiche e motociclistiche e continua così fino al 1912, anno in cui sceglie definitivamente le quattro ruote, cogliendo l’occasione offertagli da Lancia: partecipare con una sua vettura alla Targa Florio (che chiude ottavo in classifica generale).

La scalata alla Hall of Fame dei piloti italiani

Il mito del Diavolo Rosso è ormai lanciato e la crescita è esponenziale. Negli anni Venti del 1900, Pietro Bordino arriva ad essere uno dei piloti italiani più conosciuti e amati. Ed è anche vincente, ovviamente. In meno di un decennio fa incetta di premi e record, sempre a bordo di automobili FIAT. Nel 1921 si aggiudica la 250 miglia di Los Angeles. Nel 1922, come anticipato, trionfa al Gran Premio d’Italia. Nel 1925 è di nuovo negli Stati Uniti per prendere parte alla 500 miglia di Indianapolis e alla AAA/USAC Championship Car. Nel 1927 rientra sugli allori in Italia, aggiudicandosi il Gran Premio di Milano. Infine, nel 1928 fa sua anche la Targa Florio, nella classifica di classe (mentre è terzo nell’assoluta).

Il lato oscuro del successo e il tragico epilogo

Sarebbe però un errore pensare che la vita di Pietro Bordino sia stata una lunga cavalcata lastricata di successi. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Diavolo Rosso fu pilota di fama internazionale in un periodo storico in cui l’automobilismo era uno sport molto meno sicuro di come è oggi. Non a caso, la sua carriera fu costellata da lutti ed ebbe un tragico e precoce epilogo. L’anno più difficile fu il 1923 quando, a distanza di pochi giorni, durante la preparazione del Gran Premio d’Italia a Monza, perse due colleghi: Enrico Giaccone e Ugo Sivocci. Peraltro, nell’incidente in cui morì Giaccone, lo stesso Bordino, che era al volante, riportò importanti ferite. Quella tragedia fu quasi un presagio di quello che sarebbe stata la sua sorte solo cinque anni dopo.

Riprendiamo il filo del racconto. È il 1928, Bordino si è fatto convincere da Ettore Bugatti a tornare in pista (aveva infatti deciso di abbandonare le corse dopo la vittoria di Milano) e nelle prime gare della stagione ha ingaggiato un braccio di ferro con la nuova stella della velocità: Tazio Nuvolari. Il 16 aprile il Diavolo Rosso è sul circuito di Alessandria, che prova il tracciato in preparazione del Gran Premio. All’improvviso, un cane gli attraversa la strada, lui non riesce ad evitarlo e perde il controllo dell’autovettura, finendo nel vicino fiume Tanaro e morendo annegato. È l’epilogo fatale di una vita condotta al limite, da vero fuoriclasse. Una grandezza che gli è riconosciuta unanimemente ancora oggi.

Come si allenano i piloti di Formula 1?