Cosa vedere a Monza: 5 consigli imperdibili, tra monumenti storici, scorci naturali e attrazioni moderne
Visitare Monza è un’esperienza comoda e piacevole. La città lombarda, a pochi passi da Milano, ha una lunga storia di cultura e tradizioni e offre gioielli artistici di inestimabile valore. Quella che segue è una breve guida su cosa vedere a Monza, pensata per chi ha voglia di scoprire la bellezza del capoluogo che diede i natali alla celebre Monaca Gertrude, la cui storia viene narrata da Alessandro Manzoni nei promessi sposi.
Ti stai apprestando a visitare Monza e vuoi capire cosa vedere? Questo articolo può davvero darti una mano e aiutarti a organizzare al meglio il tuo tempo in città. È una breve guida di Monza che ti indica i 5 monumenti o luoghi che non puoi davvero perdere, perché caratterizzano profondamente la città lombarda. Monza, infatti, ha molto da offrire culturalmente, sia in termini storici che artistici, e nulla da invidiare alla vicinissima Milano. E poi, è un luogo dall’animo estremamente moderno, non a caso ospita il più famoso circuito automobilistico italiano, cioè l’Autodromo Nazionale Monza, conosciuto in tutto il mondo come Tempio della Velocità. Ma procediamo con ordine, e iniziamo questo piccolo viaggio per le strade di Monza, diviso in cinque tappe.
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Duomo di Monza e Museo dei Tesori
Il percorso inizia dal re indiscusso della città: il Duomo di Monza (il cui nome ufficiale, però, è Basilica minore di San Giovanni Battista). Un monumento che merita di essere in testa alla classifica, perché entrerebbe di diritto anche nella lista ancora più ristretta delle cose da vedere a Monza in un giorno solo. Il Duomo fu edificato tra il XIV e il XVII secolo e custodisce al suo interno alcuni capolavori senza tempo, tra cui l’Albero della Vita di Arcimboldo e la meravigliosa Cappella Teodolinda. Quest’ultima prende il nome dalla regina longobarda che convertì i monzesi al cattolicesimo e che ancora oggi è una figura molto amata nel capoluogo (è dedicato a lei il pittoresco corteo storico che anima le strade ogni anno a inizio luglio). Inoltre, è conservata nel Duomo anche la cosiddetta Corona Ferrea, con cui per secoli venere incoronati diversi re, tra cui anche i Re d’Italia. Annesso all’edificio, c’è anche il Museo del Tesoro e Duomo di Monza, i cui cimeli coprono oltre 1400 anni di storia.
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Centro storico di Monza e fiume Lambro
Una volta usciti dal Duomo, ci si ritrova sulla bellissima piazza omonima, cuore del centro storico cittadino. Da qui può partire una passeggiata che tocca i monumenti fondamentali di Monza: Palazzo dell’Arengario, Monumento ai Caduti, Torre Teodolinda (ancora lei!) e Ponte dei Leoni sul fiume Lambro.
Il Palazzo dell’Arengario è l’edificio più importante di Monza dopo il Duomo (da cui dista appena due minuti a piedi). Si tratta di un ex palazzo comunale, collocato in una zona dove si incrociano le principali vie cittadine, tra cui via Italia, l’arteria che congiunge il centro di Monza con il cuore di Milano. Attualmente, l’Arengario ospita mostre d’arte e fotografiche. Poco distanti dal Duomo di Monza e dall’Arengario ci sono anche Piazza Trento Trieste, sede del monumento ai caduti, e la Torre di Teodolinda, di epoca medievale. Una visita non può essere negata neanche al Ponte dei Leoni, che cavalca il fiume Lambro e che deve il suo nome alle quattro statue poste ai suoi estremi.
Infine, il centro storico di Monza è ricco di piccole chiese che meritano comunque una menzione (e magari un’occhiata, visto che si è sul posto), come Santa Maria in Strada, San Maurizio (dove la leggenda narra che abbia preso i voti la monaca di Monza), Santa Maria al Carrobiolo e San Pietro Martire.
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Villa Reale (o Reggia di Monza)
Leggermente decentrato rispetto agli altri monumenti di rilievo, a circa un quarto d’ora di passeggiata dal Duomo, sorge uno dei simboli di Monza, che non si può non visitare: la Villa Reale (conosciuta anche come Reggia). Nata come palazzo ducale nel 1777, per volere di Ferdinando d’Asburgo, fu successivamente acquisita dalla famiglia reale, che ne fece una lussuosa residenza estiva. La Villa Reale porta la firma dell’architetto Giovanni Piermarini, allievo di Vanvitelli. Non a caso, lo stile classico e pulito che caratterizza l’architettura esterna, ricorda molto due celebri realizzazioni del Vanvitelli: la Reggia di Caserta e il Teatro alla Scala di Milano. Internamente, la Reggia è divisa in due sezioni: gli appartamenti reali e le sale di rappresentanza, entrambe estremamente affascinanti.
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Parco di Monza
La Villa Reale è incastonata all’interno del Parco di Monza, altra attrazione che non può essere trascurata ed è assolutamente da vedere. Con i suoi 700 ettari di estensione, triplica l’ampiezza del parco di Versailles ed è il più grande parco urbano d’Europa. Istituito nel 1805, oggi il Parco di Monza rappresenta un polmone verde irrinunciabile per la città, da percorrere a piedi o in bicicletta.
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Autodromo Nazionale Monza
L’ultimo posto (ma non per importanza) di questa ista dedicata alle cose assolutamente da vedere a Monza è occupato da un’attrazione molto più contemporanea delle precedenti, cioè l’Autodromo Nazionale Monza. Il Tempio della Velocità, conosciuto e amato a livello internazionale, sorge all’interno del Parco, nei pressi della Reggia di Monza, dando vita a un originale accostamento tra antico e moderno. D’altra parte, anche la pista è un pezzo di storia, essendo, da decenni, la cornice in cui si svolge il Gran Premio d’Italia di Formula 1.
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