serie tv per amanti di motori

Serie TV per amanti dei motori: cosa guardare su Netflix, Amazon Prime e Disney+

Di serie televisive per chi è appassionato di auto e moto ce ne sono davvero tante. Netflix, Amazon Prime e Disney+ hanno un’ampia offerta, che spazia dai telefilm ai documentari, dai reality ai cartoni animati. Di seguito, tre proposte per ciascuna piattaforma: una selezione minima di serie tv che un amante dei motori non dovrebbe davvero perdere.

Sei un appassionato di motori ma anche di serie TV? Ti piace passare la serata sul divano, pescando dal catalogo di Netflix, Amazon Prime e Disney+ proposte che ti catapultino nel mondo di auto e moto? Allora, questo articolo fa al caso tuo: tre serie tv imperdibili per ciascuna piattaforma, tutte ricche di adrenalina e bolidi che sfrecciano ad alta velocità. Buona visione!

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Serie TV automobilistiche da vedere su Netflix

Partiamo da Netflix, la piattaforma “regina” delle serie TV. L’offerta tematica dedicata a chi ama i motori e le emozioni forti è piuttosto nutrita e ben diversificata. Scegliere non è facile e c’è il rischio di perdersi sfogliando il lungo catalogo. Ecco tre segnalazioni che difficilmente deludono.

Formula 1 Drive tu survive. Serie in 4 stagioni, prodotta nel 2019, racconta il dietro le quinte dei Mondiali di Formula 1, visti con gli occhi di piloti, manager e proprietari delle scuderie. Un viaggio immersivo nel fantastico mondo della massima serie automobilistica, per sognare ad occhi aperti.

John DeLorean: mito e magnate. Un documentario che narra la storia di John DeLorean, inventore dell’iconica automobile, celebrata anche dal film Ritorno al Futuro. Un racconto che non nasconde nulla, muovendosi veloce tra le luci e le ombre, l’ascesa e il declino, di un’esistenza fatta di genio e illegalità.

Fast & Furious: piloti sotto copertura. Chi pensa che i film di animazione siano cose da bambini, qui dovrà ricredersi. Tony Toretto e la sua banda, infatti, si trasformano in cartoni animati ma continuano a dare spettacolo a grandi e piccini. Una visione consigliata per passare qualche ora in allegria.

Serie TV automobilistiche da vedere su Amazon Prime

Passiamo al catalogo del colosso della famiglia Amazon. Anche Prime offre agli appassionati di motori una vasta scelta di serie TV a tema motoristico. Le proposte più interessanti, però, vengono dal mondo dei documentari e dei reality, più che da quello della fiction.

Le Mans – Correre è tutto. La mitica 24 Ore di Le Mans è la vera protagonista di questa docu-serie che ne celebra il carattere eccessivo e sopra le righe, con coinvolgenti riprese in 4k e la possibilità di guardare dietro le quinte di sei scuderie in competizione.

The Grand Tour. Uno show poliedrico capace di mescolare ritmo e comicità, motori e amicizia. Quattro stagioni dai sapori forti, per indagare tutte le molteplici sfaccettature della parola avventura, senza porsi limiti.

Moto GP Unlimited. Una docu-serie nuova di zecca, che catapulta lo spettatore nel circo sportivo e mediatico del Mondiale di Moto GP. Davanti all’occhio attento delle telecamere, però, non finiscono solo le gare ma anche le vite quotidiane dei piloti, in preparazione per le sfide in pista.

Serie TV automobilistiche da vedere su Disney+

Infine, tocca a Disney+. Il nome evoca produzioni per bambini, ma chi è abbonato sa bene che non è così. La piattaforma, infatti, ospita tantissime produzioni per adulti e punta molto sui documentari. Ed anche sul tema motori c’è molto da guardare.

Supercar. Non una sola docu-serie ma ben tre, tutte firmate National Geographic. La capostipite è Supercar - Macchine da sogno, che racconta le gesta di una squadra di meccanici capaci di assemblare macchine incredibili. In Supercar – Duello in velocità, invece, si vira verso il reality e il focus è nella sfida tra la pilota professionista Shane Lynch e il team di meccanici: la prima alla guida di una Supercar i secondi chiamati a batterla con una macchina assemblata con pezzi da discarica. Infine, Supercar – I grandi miti si propone come un viaggio nel tempo, alla scoperta di come vengono costruite le auto più straordinarie del mondo.

I maghi del garage. Anche in questo reality, i veri protagonisti sono dei meccanici. Stavolta, però, non assemblano Supercar ma ridanno vita ad auto classiche che rischiano di essere trasformate in rottami dai loro proprietari. Una missione da veri eroi.

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WEC 6 Ore di Monza, 38 vetture in pista nel Tempio della Velocità per il Mondiale Endurance

Hypercar, LMP2, LMGTE Pro e Am saranno al via della seconda gara di durata in pochi giorni all’Autodromo Nazionale Monza. In griglia anche le due Hypercar Peugeot 9x8, esordienti in una competizione ufficiale.

38 vetture di 27 team diversi, per un totale di 109 piloti in gara. È questo il parterre con il quale il World Endurance Championship, giunto alla sua decima stagione, sbarca in Italia per la 6 Ore di Monza, nuovo appuntamento con una gara di durata per il Tempio della Velocità in un back to back di due settimane consecutive con la European Le Mans Series.

Tra venerdì 8 e domenica 10 luglio, Hypercar, LMP2 e LMGTE sono pronte a rombare sui rettilinei e tra i cordoli del Circuito brianzolo, per offrire un grande spettacolo al pubblico presente sugli spalti e per rendere nuovamente l’Autodromo la culla dell’endurance internazionale, dopo l’esordio del Mondiale in Italia lo scorso anno con la gara di Monza.

Nella entry list della corsa spiccano Toyota, Alpine, Glickenhaus e Peugeot che schierano sul tracciato le velocissime Hypercar e che si contenderanno il podio assoluto. Toyota arriva all’appuntamento da leader nella classifica iridata dei team, dopo aver conquistato le prime due posizioni nella 24 Ore di Le Mans che ha preceduto il round italiano. Il trio Conway-Kobayashi-Lopez del marchio giapponese ha inoltre vinto la 6 Ore di Monza della passata stagione.

La casa giapponese è inseguita nella graduatoria generale, a 22 punti di distanza, da Alpine ELF Team che, nonostante la défaillance sul Circuito de la Sarthe, comanda invece la classifica piloti con la A480 – Gibson #36 guidata da André Negrão, Nicolas Lapierre e Matthieu Vaxiviére, trionfatori nella 1000 Miglia di Sebring di inizio stagione e secondi nella 6 Ore di Spa-Francorchamps di maggio.

Le due scuderie se la dovranno vedere con altri tre equipaggi molto quotati per il primo posto finale. Olivier Pla, Romain Dumas e Luis Felipe Derani saranno alla guida dell’unica vettura di Glickenhaus Racing, con una livrea celeste completamente rinnovata. C’è grande attesa per l’esordio, proprio questo fine settimana, delle due Hypercar Peugeot 9x8 di Peugeot TotalEnergies. Una delle due presenterà al volante, insieme al danese Mikkel Jensen, i due ex piloti di Formula 1 Paul Di Resta e Jean-Eric Vergne, mentre l’altra sarà condivisa da Loic Duval, Gustavo Menezes e James Rossiter.

Tra i 14 prototipi LMP2 che vedranno sventolare domenica la bandiera verde sarà lotta serrata tra diversi team, con una classifica attualmente molto corta e con Jota, United Autosports USA, Prema Orlen Team e WRT racchiusi in soli 24 punti. Antonio Felix da Costa, Roberto Gonzalez e William Stevens (Jota), al primo posto tra i driver, dovranno essere bravi a gestire un distacco di 11 lunghezze su Joshua Pierson e Olivier Jarvis (United Autosports USA), che guideranno la loro Oreca 07 – Gibson insieme ad Alexander Lynn.

Per la classe LMGTE Pro, si contenderanno il successo di categoria in pista 5 vetture, di cui 2 Porsche 911 RSR -19, una Chevrolet Corvette C8.R e due auto del Cavallino Rampante, le Ferrari 488 GTE Evo condotte rispettivamente dalle coppie Alessandro Pier Guidi – James Calado e Miguel Molina – Antonio Fuoco. Il team italiano corre a Monza consapevole di dover recuperare 26 punti su Porsche, che è attualmente in testa alla classifica costruttori con 165 punti, contro i 139 di Ferrari.

Per finire, faranno parte della mischia anche 13 LMGTE Am, tra le quali due Aston Martin Vantage AMR che stanno lottando per il titolo di classe. Ben Keating e Marco Sorensen (TF Sport) tenteranno di ripetere il successo ottenuto a Le Mans e di allungare in classifica, ben supportati dal terzo driver presente alla 6 Ore di Monza sulla vettura #33, Henrique Chaves. Cercheranno di contrastarli Paul Dalla Lana, David Pittard e Nicki Thiim, attualmente a 8 punti dal vertice della graduatoria di categoria e schierati a Monza per il team Northwest AMR.

Da segnalare la nutrita presenza, soprattutto tra le LMGTE Pro e Am, di driver italiani che verranno certamente supportati dal tifo del pubblico presente sugli spalti. Oltre ai già menzionati Pier Guidi e Fuoco, a tenere alta la bandiera italiana ci penserà Gianmaria Bruni su Porsche tra le GTE Pro. Al via per le LMGTE Am, insieme all’equipaggio tutto tricolore di Iron Lynx Claudio Schiavoni - Matteo Cressoni - Giancarlo Fisichella su Ferrari 488, ci sono Matteo Cairoli e Riccardo Pera al volante delle Porsche 911 e Francesco Castellacci sempre su 488. Da evidenziare tra le rosse del Cavallino la presenza del team femminile Iron Dames, composto da Rahel Frey, Michelle Gatting e Sarah Bovy.

Il programma in pista della 6 Ore di Monza prevede tre sessioni di prove libere, di cui le prime due di 90 minuti rispettivamente alle 15:30 di venerdì e alle 9 del giorno successivo. Sempre il sabato si disputerà anche la terza, di un’ora esatta, a partire dalle 13:30. Per decidere la griglia di partenza, si svolgeranno invece due manche di qualifica, una dedicata alle LMGTE alle 17:30, e l’altra per le LMP2 e le Hypercar subito dopo, alle 17:50.

La 6 Ore sarà il piatto forte della domenica, con lo start alle 12 che sarà preceduto dall’apertura della pitlane per il pubblico dalle 9:20 con una sessione di autografi. Il timetable completo e tutte le altre attività di intrattenimento per i tifosi durante l’evento sono disponibili sulla pagina dedicata WEC - FIA World Endurance Championship 6 Ore di Monza dove è possibile anche acquistare i biglietti per l’evento. (f.m.)