Viaggi on the road in Italia: 6 Itinerari Imperdibili
Una selezione dei migliori itinerari on the road per esplorare l'Italia a bordo della propria auto (o magari di una macchina da sogno a noleggio). 7 proposte uniche che spaziano da nord a sud: dai panorami rocciosi delle Alpi alla magia della Sicilia barocca. Avrai solo l’imbarazzo della scelta per decidere dove vivere un'avventura indimenticabile. Questi viaggi on the road in Italia, infatti, sono perfetti per chi ama guidare e desidera scoprire la bellezza nascosta del paese, da soli, in coppia o con la famiglia.
L'Italia, con le sue strade sinuose che si snodano tra panorami incantevoli, borghi fatati e coste da sogno, è la destinazione perfetta per chi ama i viaggi on the road in automobile. Questa modalità di vacanza, infatti, offre la libertà di esplorare i luoghi seguendo il proprio ritmo, scoprendo angoli nascosti e tesori inaspettati. Soli, in coppia o con la famiglia, bastano le giuste accortezze per godersi un viaggio itinerante in Italia che rimarrà impresso nei ricordi, per sempre. Dall'emozione di guidare tra le vette delle Alpi alla scoperta dei colori e dei sapori della Sicilia, ogni itinerario è un'avventura da vivere intensamente, alla scoperta della bellezza senza tempo dell'Italia.
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Il Tour delle Grandi Alpi (Piemonte e Valle d'Aosta)
Partiamo dal profondo nord, con il Tour delle Grandi Alpi, un'esperienza on the road che conduce gli appassionati della natura e della montagna attraverso i panorami mozzafiato e le vette imponenti di Piemonte e Valle d'Aosta. Un percorso che è un omaggio alla grandiosità delle Alpi italiane e offre ai viaggiatori l'opportunità di esplorare alcune delle più alte e spettacolari vette d'Europa. Dalle sfide escursionistiche del Monte Rosa, perfette per gli amanti dell'alpinismo, alla maestosa vista del Cervino, ogni tappa del tour regala emozioni uniche, con paesaggi che variano dalle estese vallate verdi ai ghiacciai scintillanti. La strada attraversa anche numerosi parchi nazionali, come il Gran Paradiso, dove la natura si manifesta in tutta la sua incontaminata bellezza, ospitando una ricca fauna alpina. Ed è anche possibile sostare nei caratteristici borghi alpini, dove il tempo sembra essersi fermato, per gustare la tradizionale cucina montanara e lasciarsi sedurre dall'artigianato locale. Il Tour delle Grandi Alpi, quindi, non è solo un viaggio attraverso paesaggi straordinari, ma anche un'avventura culturale, che permette di vivere da vicino le tradizioni e lo stile di vita delle comunità alpine.
Il Circuito dei Laghi Lombardi (Lombardia)
Scendendo di poco più a Sud, ecco il Circuito dei Laghi Lombardi, che offre un viaggio on the road di rara bellezza attraverso alcuni dei paesaggi lacustri più incantevoli d'Italia. Partendo dal famoso Lago di Como, con le sue ville storiche e i panorami che hanno incantato artisti e viaggiatori di tutto il mondo, il percorso si snoda poi verso il Lago di Lugano, che segna il confine con la Svizzera e mette a disposizione dei turisti una mescolanza unica di natura, arte e cultura. Proseguendo, si raggiunge il Lago Maggiore, dove le isole Borromee emergono come gemme dall'acqua, con i loro giardini lussureggianti e i loro palazzi storici. Non meno affascinanti sono il Lago d'Iseo, con la sua Monte Isola, e il Lago di Garda, il più grande d'Italia, che sorprende con la sua diversità di paesaggi, dalle dolci colline a sud ai ripidi monti a nord. Questo itinerario, che si adatta perfettamente sia a brevi fughe che a vacanze più lunghe, è un invito a scoprire la ricchezza naturale, gastronomica e culturale della Lombardia, facendo ogni tappa un'esperienza unica e indimenticabile.
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La Strada delle Cinque Terre (Liguria)
La Strada delle Cinque Terre, situata sulla pittoresca costa ligure, è un itinerario da vivere in auto o in moto davvero sorprendente. Il percorso collega cinque villaggi affascinanti: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, ciascuno con il suo carattere unico, i suoi colori vivaci e le sue viste mozzafiato sul Mar Ligure. Sebbene la zona si presti meglio all’esplorazione a piedi o in treno, data la difficoltà di accesso in auto ai piccoli villaggi e le restrizioni di traffico, la strada che percorre le alture sopra le Cinque Terre offre panorami spettacolari e la possibilità di scoprire angoli nascosti di questa magnifica regione. Lungo il percorso, poi, si possono trovare vigneti terrazzati, antiche chiese e sentieri escursionistici che invitano a pause esplorative immersi nella natura. Nulla vieta di lasciare la macchina e addentrarsi nella natura, di tanto in tanto. In più, percorrere la Strada delle Cinque Terre significa anche avere l'occasione di assaporare la cucina ligure, con piatti a base di pesce fresco e pesto alla genovese, e vini locali, che rendono questo viaggio un'avventura gustativa tanto quanto visiva.
La Costa degli Dei (Calabria)
Ora, però, è arrivato il momento di scendere nell’incantevole Italia del Sud, per scoprire la Costa degli Dei, situata sulla costa tirrenica della Calabria. Un magnifico tratto di litorale che si estende per circa 55 chilometri, da Pizzo Calabro fino a Nicotera, ed è rinomata per le sue acque cristalline, le sue spiagge bianche e i suoi tramonti che lasciano senza parole. Viaggiare in automobile lungo questa costa porta a scoprire una delle zone più affascinanti e selvagge dell'Italia. Le spiagge, come quella di Tropea, famosa per la sua sabbia finissima e le sue acque turchesi, si alternano a piccole baie nascoste e a scogliere a picco sul mare, offrendo scenari di rara bellezza. Oltre ai paesaggi naturali, questo itinerario regala anche la possibilità di esplorare piccoli borghi ricchi di storia e tradizione, come Capo Vaticano, con il suo faro che offre una vista spettacolare sulle isole Eolie, e Scilla, con il suo Castello Ruffo che domina la spiaggia e il borgo dei pescatori di Chianalea. Un’atmosfera davvero magica, dove il blu del cielo si fonde con quello del mare, creando un connubio perfetto tra natura e cultura, tipico del meraviglioso Sud Italia.
Il Tour dei Sassi di Matera e delle Dolomiti Lucane (Basilicata)
Paesaggi altrettanto imperdibili li offre anche la Basilicata, capace di garantire un vero e proprio viaggio nel tempo, dalla preistoria all'era moderna. Il tour dei Sassi di Matera e delle Dolomiti Lucane è una delle esperienze più emblematiche in questo senso. Partendo da Matera, città europea della cultura nel 2019, è possibile esplorare i famosi Sassi, antichi quartieri scavati nella roccia che offrono uno scenario quasi biblico, divenuto palcoscenico di numerosi film. Questa città, una delle più antiche del mondo ancora abitate, rappresenta un patrimonio umano unico, con le sue chiese rupestri e le abitazioni scavate nella pietra calcarea. Proseguendo il viaggio verso l'interno, si incontrano le Dolomiti Lucane, meno note ma non meno spettacolari delle loro omologhe nordiche. Queste montagne offrono paesaggi di grande bellezza, con picchi rocciosi che si ergono maestosi e borghi arroccati, come Castelmezzano e Pietrapertosa, annoverati tra i più belli d'Italia. Questi paesi, collegati dal volo dell'angelo, una tirolese che permette di "volare" tra le vette, offrono panorami indimenticabili e la possibilità di immergersi in una natura selvaggia e affascinante.
La Via del Barocco (Sicilia sud-orientale)
Una carrellata dei più bei viaggi on the road da fare in Italia, però, non può non far tappa in Sicilia e non contemplare la Via del Barocco, nella zona sud-orientale dell’isola. Una vera immersione nell'arte e nella storia, un percorso che incanta e sorprende ad ogni curva. Questo itinerario vi porterà attraverso le città del Vallo di Noto, patrimonio UNESCO, famose per il loro straordinario stile barocco. Iniziando da Ragusa Ibla, con le sue stradine acciottolate e palazzi nobiliari, proseguendo verso Modica, celebre non solo per le sue architetture ma anche per il cioccolato di antica tradizione. Non potrete poi perdere Scicli, incastonata tra le rocce, e Noto, considerata la capitale del barocco siciliano, con le sue facciate color miele che brillano al tramonto. Ogni città è un gioiello, e il viaggio tra queste perle barocche offre l'opportunità di assaporare la ricchezza culturale, artistica e gastronomica di questa parte unica della Sicilia.
Ecco come guidare bene sul bagnato
Il futuro tecnologico dell’automotive
Qual è il futuro dell’automotive? Quali innovazioni tecnologiche sono destinate a cambiare il modo di guidare e di stare in auto? Le ricerche in questo campo si moltiplicano, così come gli forzi delle case automobilistiche in termini di investimenti. Dalle auto che si guidano da sole ai veicoli intelligenti che dialogano tra di loro e con la città, dai computer di bordo personalizzati alle batterie ad alta densità energetica: il domani è già qui.
Il settore automotive è da sempre baluardo di avanguardia tecnologica, luogo di sperimentazione di innovazioni destinate a contaminare anche altri settori, fino modificare per sempre la vita quotidiana di ciascuno. Conoscere le nuove tendenze tech in campo automobilistico, quindi, aiuta non solo ad immaginare le auto che guideremo tra qualche anno ma anche a prefigurarsi lo sviluppo dell’intera società. Ad oggi, è possibile identificare cinque filoni di ricerca su cui sta lavorando l’industria automobilistica e che sembrano davvero destinati a stravolgere le nostre abitudini come guidatori.
Macchine che si guidano (e si parcheggiano) da sole
L’orizzonte a cui tutte le case automobilistiche guardano, inutile negarlo, è quello delle macchine che si guidano da sole. Una svolta cruciale e non certo semplice da raggiungere, perché richiede la coincidenza di numerosi elementi e fattori. Ma il settore automotive sta avanzando in quella direzione con un passo sempre più spedito. Lo ha dimostrato anche nel gennaio scorso, al CES di Las Vegas, la più grande mostra internazionale sull’innovazione tecnologica. Occasione ghiotta per mostrare al mondo progetti come il sistema di parcheggio autonomo a cui sta lavorando BMW, che permetterà alle auto di cercare posto da sole, effettuando tutte le manovre necessarie. Un’idea sfiziosa che si inserisce nel più ampio sforzo per realizzare le automobili autonome, capaci di utilizzare una combinazione di sensori, radar, telecamere e sistemi di intelligenza artificiale per percepire l'ambiente circostante e prendere decisioni di guida in tempo reale.
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Più sicurezza grazie alla comunicazione tra veicoli
Un’auto intelligente, però, non si limita ad alleviare le fatiche dei suoi passeggeri (non più conducenti) ma è anche più sicura, o almeno aspira ad esserlo. Lo sviluppo di sistemi di comunicazione veicolo-infrastruttura (V2I) e veicolo-veicolo (V2V), infatti, è destinata a rivoluzionare la sicurezza stradale e l'efficienza del traffico. La tecnologia V2X (che somma le due precedenti) consente ai veicoli di scambiare dati con altri veicoli, semafori, segnaletica stradale e infrastrutture cittadine in tempo reale. Questo permette di prevenire collisioni, ottimizzare il flusso del traffico e migliorare la gestione del trasporto pubblico.
L’intelligenza artificiale per la connettività e l'intrattenimento
Anche l'intelligenza artificiale (IA) è un eccezionale volano di evoluzione dell'esperienza di guida, soprattutto attraverso sistemi di connettività avanzati e infotainment personalizzati. I veicoli del futuro saranno dotati di assistenti virtuali intelligenti, capaci di comprendere e rispondere alle esigenze del conducente in tempo reale. Questi assistenti potranno fornire informazioni sul traffico, consigliare percorsi alternativi, regolare il clima interno e persino anticipare i desideri del proprietario del veicolo. Inoltre, l’intelligenza artificiale ha del potenziale utile al miglioramento della sicurezza stradale, attraverso sistemi avanzati di assistenza alla guida e riconoscimento degli ostacoli.
Le 5 regole per la sicurezza alla guida
Batterie ad elevata densità energetica
I veicoli elettrici stanno acquisendo sempre maggiore forza. Basta guardarsi intorno per rendersene conto: se ne vedono sempre di più in circolazione. Per il loro ulteriore e definitivo successo, però, è fondamentale l'evoluzione delle batterie. In particolare, le batterie ad alta densità energetica rappresentano un'innovazione fondamentale che, una volta immessa nel mercato, consentirà alle auto elettriche sia di percorrere distanze più lunghe a parità di carica, sia di ridurre i tempi di ricarica.
Performance migliori grazie alla stampa 3D
Infine, una menzione tra le innovazioni tecnologiche del settore automotive la merita anche la stampa 3D, che sta davvero cambiando fisionomia alla produzione automobilistica. Con questo sistema, infatti, è possibile creare componenti complessi con materiali leggeri e ad alte prestazioni. Questa tecnologia, quindi, offre ai progettisti una maggiore libertà nel design, riducendo i costi di produzione e migliorando le prestazioni complessive dei veicoli. Inoltre, l'utilizzo di materiali avanzati come la fibra di carbonio e i polimeri rinforzati con fibre promette di rendere i veicoli più leggeri, sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico.
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Musei Civici di Monza, un gioiello da non perdere
Breve guida ai Musei Civici di Monza, una delle attrazioni culturali più significative della città. Situati originariamente nella Villa Reale, oggi sono ospitati all’interno della Casa degli Umiliati. Con i loro 900 metri quadrati di esposizione, i Musei Civici di Monza raccontano al meglio il passato della città e la sua storia artistica.
Monza è una città ricca di storia, di cultura e di arte. Ne sono testimonianza, tra le altre cose, anche i Musei Civici, che dal 2014 hanno sede nell’antica Casa degli Umiliati. Nei loro 900 metri quadrati di spazi espositivi, i Musei Civici di Monza ospitano sia reperti archeologici e storici, che raccontano il passato della città, sia mostre di arte contemporanea. La ricchezza e la varietà della proposta artistica e culturale rendono i Musei un’importante attrazione cittadina, a cui vale la pena dedicare tempo se si trascorre qualche giorno in città.
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Breve storia dei Musei Civici di Monza
I Musei Civici di Monza furono inaugurati nel 1935 ed il nucleo originario era formato dalle opere donate al Comune di Monza, nel 1923, da Eva Galbesi, vedova dell’avvocato Samuele Segrè. Si trattava di una collezione piuttosto ampia e ricca, che comprendeva dipinti, stampe e ceramiche, tutti del periodo tra il XVI e il XIX secolo, a cui poi si aggiunsero altre opere d’arte di provenienza diversa. La sede per i nuovi musei fu identificata nell’ala nord della Villa Reale di Monza e li rimase per ben 50 anni. Nel 1984, però, le pessime condizioni in cui versava la struttura resero necessario programmare uno spostamento. Per i successivi 30 anni, i Musei rimasero chiusi, in attesa di una nuova collocazione. La fine dello stallo è arrivata nel 2014, anno dell’inaugurazione dell’attuale sede, presso la Casa degli Umiliati, in pieno centro storico, un edificio medievale completamente ristrutturato per l’occasione.
I musei civici oggi: la Casa degli Umiliati
Così la storia dei Musei Civici di Monza ha potuto ripartire, con una nuova linfa. Oggi i Musei possono contare su oltre 900 metri quadrati di spazi espositivi, divisi su due livelli, a cui si aggiunge un piano interrato con sala conferenze e centro di documentazione. Il percorso espositivo principale è costituito da una selezione di circa 140 opere d’arte civiche scelte tra le più rappresentative della storia e della cultura della città di Monza e organizzate secondo un preciso disegno museologico. L’altro gioiello custodito nella struttura è la collezione di oltre 13000 stampe antiche e moderne, raccolte nel cosiddetto Gabinetto delle Stampe. I Musei Civici propongono al pubblico sia visite guidate generali sia percorsi specifici, come quello dedicato alla Monaca di Monza. Inoltre, per garantire la piena accessibilità delle collezioni, è attivo anche un percorso sensoriale per persone non vedenti o ipovedenti ed uno pensato per le persone con particolari esigenze linguistiche (come gli stranieri che stanno imparando l’italiano).
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Informazioni pratiche per chi visita Monza
I Musei Civici si trovano in via Teodolinda 4, a soli 200 metri dal Duomo di Monza e dalle altre attrazioni principali della città.
Da ottobre a maggio sono aperti dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10:00 alle 13:00 (ad eccezione del giovedì) e dalle ore 15:00 alle 18:00. Nel periodo che va da giugno a settembre, invece, non viene effettuata l’apertura mattutina del mercoledì ma si aggiunge un’apertura serale il giovedì, dalle ore 20:00 alle 23:00.
Il biglietto intero costa 6 euro. Sono previste riduzioni (4 euro) per under 26, over 65, studenti universitari, gruppi di più di 10 persone, soci di associazioni convenzionati, possessori di tessere turistiche e anche per coloro che aderiscono all’iniziativa “Passaporto della città”. Totalmente gratuito, invece, l’ingresso per gli under 18, per le persone con disabilità (e loro accompagnatori), per i docenti in visita scolastica e per i giornalisti.
Sicurezza alla guida, le 5 regole da tenere a mente quando si è al volante
Guidare in sicurezza è un dovere verso sé stessi e verso gli altri. Basta seguire con attenzione poche e semplici regole per garantirsi una guida davvero sicura e senza problemi. Cinque consigli che cominciano ancora prima di mettersi in viaggio, facendo un check alla propria auto, e finiscono tenendo bene a mente le regole del codice della strada.
L’automobile è un mezzo di trasporto sicuramente bello e affascinante ma che porta con sé un margine di rischio ogni volta che ci si mette al volante. Per questo motivo, la sicurezza alla guida è un concetto fondamentale, a cui prestare sempre la massima attenzione. Non è un caso che negli anni si siano sviluppati e abbiano conosciuto un successo crescente i corsi di guida sicura. Al di là di questi percorsi formativi, utili ad acquisire abilità superiori, esistono poche semplici regole che chiunque può e deve seguire per garantire a sé stesso e ai propri passeggeri la massima sicurezza durante un viaggio. Regole che valgono soprattutto quando si devono affrontare tragitti lunghi, che impongono di passare molte ore al volante.
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Fai un check alla tua auto prima di metterti in viaggio
Ciò che garantisce davvero sicurezza quando si guida è lo stato dell’automobile, che deve essere perfetto. Prima di mettersi in viaggio, quindi, è opportuno fare un check, per verificare, ad esempio, che gomme e freni siano efficienti, che le sospensioni siano funzionanti, che olio e acqua siano presenti a sufficienza nei rispettivi serbatoi. Ed è importantissimo anche sincerarsi della pulizia dei cristalli, che devono garantire una visibilità impeccabile, e degli airbag.
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Sistema con attenzione ogni dettaglio prima della partenza
Una volta accertatisi che la propria auto può viaggiare, è necessario settare sulle proprie esigenze tutti gli elementi personalizzabili: distanza del sedile dal volante, altezza dei poggiatesta, altezza delle cinture di sicurezza, posizione dello specchietto retrovisore e degli specchietti laterali. Inoltre, la visuale sia di fronte che dietro e di lato deve essere completamente libera e nell’auto non devono esserci oggetti che, muovendosi a seguito di una frenata o di un cambio velocità, possano risultare d’intralcio.
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Non guidare se non sei in perfetta forma
In perfetta forma, però, non deve essere solo l’auto ma anche chi è chiamato a guidarla. Può sembrare banale ma vale sempre la pena ripeterlo: non bisogna per nessun motivo mettersi alla guida se non si è perfettamente lucidi (magari a causa di qualche bicchiere di troppo) o se si è stanchi o addirittura assonnati. Meglio rimandare e riposarsi. Attenzione anche agli effetti eccessivamente rilassanti di alcuni farmaci così come a dolori fisici che possono causare problemi nei normali movimenti di guida.
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Mantieni calma e concentrazione
Mettersi alla guida solo se ci si sente al meglio permette anche di seguire la quarta regola d’oro della sicurezza al volante, cioè quella che impone di mantenere sempre al massimo sia la calma che la concentrazione. Anche se dopo anni di pratica, guidare finisce per sembrare un’azione assolutamente naturale, non lo è poi così tanto. Quando si conduce un’automobile, infatti, si è chiamati a stare attenti a numerosi stimoli e a reagire con prontezza a possibili imprevisti. Senza nervi saldi e serenità non si va molto lontani.
5 consigli per imparare a guidare meglio
Rispetta limiti di velocità, segnali stradali e indicazioni
Le regole del codice della strada hanno un obiettivo primario: garantire la sicurezza di tutti coloro che si trovano per strada (in auto, in moto, a piedi e via dicendo). Questa constatazione dovrebbe essere sufficiente a far comprendere quanto sia vitale rispettare tali regole, soprattutto quando si tratta di limiti di velocità, segnali di stop e di precedenza, attraversamenti pedonali.
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Test del Campionato Mondiale di Formula 1 2024, come sono andati?
I test invernali del Campionato Mondiale di Formula 1 2024 si sono tenuti in un unico appuntamento a Sakhir, Bahrain, dal 21 al 23 febbraio. Ecco come sono andati e quali sono stati i risultati fatti registrare in pista dalle nuove monoposto, presentate solo pochi giorni fa.
Ogni anno, il percorso di avvicinamento ad una nuova stagione di Formula 1 è scandito da due tappe fondamentali: le presentazioni delle nuove monoposto e i test invernali. In particolare, questi ultimi rappresentano una sorta di prova generale del Campionato Mondiale di Formula 1, l’unica occasione ufficiale per le dieci scuderie di affinare il feeling tra vettura e piloti prima del via della stagione. È normale, quindi, che gli occhi di addetti ai lavori e appassionati, siano puntati proprio sui test, che scaldano l’ambiente e fanno crescere la curiosità per l’inizio del nuovo campionato.
Il programma dei test invernali di Formula 1 2024
Anche quest’anno, però, i fan delle quattro ruote, come già accaduto nel 2023, si sono dovuti accontentare di un solo appuntamento per i test invernali di Formula 1, al posto dei due previsti nella stagione 2022. Il Campionato Mondiale di Formula 1 2024, infatti, è già alle porte (inizierà il 2 marzo) e sarà il più lungo della storia. Il tempo per testare le nuove monoposto, quini, è statp poco, visto che le presentazioni sono terminate a metà febbraio. Per questo motivo, gli unici test invernali della Formula 1 2024 si sono tenuti dal 21 al 23 febbraio in Bahrain, precisamente sulla pista di Sakhir, la stessa che ospiterà il primo Gran Premio della stagione.
Cosa regalare ad un appassionato di Formula 1?
Tutti i risultati dei test del Campionato Mondiale di Formula 1 2024
Gli appassionati di Formula 1 lo sanno bene: i risultati dei test invernali vanno sempre presi con le pinze, perché possono risultare fuorvianti. Molte, infatti, sono le possibilità per i team di “bluffare” per conservare fino al momento del primo Gran Premio un’aura di mistero sui punti di forza e soprattutto su quelli di debolezza. Questo però non significa che i test non possano comunque fornire qualche indicazione utile per immaginare il Campionato che verrà. Da questo punto di vista è quindi lecito chiedersi cosa abbiano rivelato i giri di pista fatti dalle monoposto in Bahrain. La classifica finale dei tempi rivela una Ferrari capace di portare a casa la prima fila virtuale: primo Sainz, che ha stoppato il cronometro del suo giro veloce sotto il minuto e mezzo (1’29’’921), secondo Lecrerc, che si è fermato poco sopra (1’30’’322). Seguono Russell su Mercedes (1’30’’368), Zhou su Sauber (1’30’’647) e Perez e Verstappen su Red Bull (rispettivamente con 1’30’’679 e 1’30’’755). Nella tre giorni di Sakhir diverse le simulazioni sia sul “giro secco” che sul passo gara. Solo il via della stagione potrà rivelare chi si è avvicinato al 3 volte Campione del Mondo Max Verstappen e alla Red Bull.
Formula 1 - Gran Premio d’Italia 2024
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Presentazioni delle monoposto di Formula 1, il calendario completo per il 2024
Nella prima metà del mese di febbraio, i team impegnati nel Campionato Mondiale di Formula 1 2024 presenteranno le nuove monoposto. Un passaggio cruciale in vista della nuova stagione, che attrae tutti i fan di Formula 1.
Le presentazioni delle monoposto e i test invernali di preparazione alla nuova stagione sono le tappe di avvicinamento al Mondiale di Formula 1 2024. La prima uscita ufficiale delle vetture è in calendario dal 21 al 23 febbraio a Sakhir, in Bahrain. Per quella data, quindi, tutte le scuderie dovranno aver presentato le loro nuove auto da gara. Gli eventi di lancio attirano sempre molta attenzione ed esercitano un fascino particolare su appassionati e addetti ai lavori. È da quel momento, infatti, che si può cominciare a fantasticare sulla nuova stagione, avventurandosi in pronostici più o meno attendibili.
Mondiale F1 2024, il calendario delle presentazioni delle monoposto
Quasi tutte le scuderie che parteciperanno al Campionato Mondiale di Formula 1 2024 hanno comunicato la data di presentazione delle nuove monoposto e tutti gli appuntamenti saranno concentrati nella prima metà di febbraio.
Ecco il calendario degli eventi (tra parentesi il nome della monoposto):
- Haas F1 (VF-24) – 2 febbraio
- Williams (FW46) - 5 febbraio
- Sauber (C44) - 5 febbraio
- Alpine (A524) - 7 febbraio
- Visa Cash App Racing Bulls – 9 febbraio
- Aston Martin Racing (AMR24) - 12 febbraio
- Ferrari - 13 febbraio
- Mercedes (W15) - 14 febbraio
- McLaren (MCL38) - 14 febbraio
- Red Bull Racing (RB20) - 15 febbraio
Le monoposto della Formula 1 2024
Di seguito, un breve riepilogo delle principali caratteristiche di ogni vettura che prenderà parte al Campionato Mondiale di Formula 1 2024.
Haas - VF-24
Anche per il 2024, la Haas ha scelto una presentazione solo digitale della nuova monoposto, diffondendo dei render della livrea della nuova auto da cui poco è possibile ipotizzare rispetto a eventuali novità tecniche. Alle foto, però, hanno poi fatto seguito le prime immagini reali, provenienti dal circuito di Silverstone, dove la Haas ha corso il suo primo filming day. Nel complesso, si nota uno snellimento delle fiancate, reso possibile anche dallo spostamento dei radiatori in posizione centrale. Sul fronte meccanico, sembrano confermate le sospensioni con modello push rod sulle anteriori e pull rod sulle posteriori.
Williams - FW46
Il lancio della nuova monoposto di casa Williams è andato in scena a New York, nell’iconico flagship store della Puma. Si è trattato, però, di una presentazione parziale. Della FW46, infatti, è stata svelata solamente la livrea, mentre massimo riserbo è stato mantenuto sulle novità tecniche, che verranno rese note solo in occasione dei primi test ufficiali. L’estetica della nuova auto che verrà guidata da Albon e Sargeant non si discosta molto dalla versione 2023. Rimane prevalente il colore blu navy, con variazioni di tonalità più chiare e più scure. Inoltre, sul muso è presente una doppia striscia rossa e bianca, omaggio al passato glorioso della scuderia.
Sauber - C44
In casa Sauber, invece, è stata fatta una scelta opposta a quella della Williams, rivoluzionando i colori della livrea. Addio ai riferimenti bianco-rossi, segno della collaborazione con Alfa Romeo, e spazio, invece, ad un potente accostamento tra nero e verde acido. Per quanto riguarda le innovazioni tecniche, invece, le più evidenti sono la nuova sospensione anteriore pull-rod, che ha sostituito il precedente sistema push-rod, e un pacchetto aerodinamico dalle linee molto aggressive.
Alpine - A524
Spostiamoci ora a Enstone, dove sono caduti i veli che coprivano la nuova monoposto Alpine, svelando quella che sembra essere una vera rivoluzione. Tante, infatti, le novità che caratterizzano la A524. Molto lavoro è stato fatto sul telaio, che ne è uscito completamente ridisegnato oltre che più leggero. Inoltre, è stato introdotto un nuovo sistema di sospensioni posteriori e ottimizzato quello delle sospensioni anteriori (in entrambe i casi, però, è stato confermato il modello push-rod). Infine, da segnalare anche le importanti variazioni che hanno interessato sistema di raffreddamento dell’aria.
Visa CashApp Racing Bulls – VCARB 01
Visa CashApp Racing Bulls, nuova denominazione della ex scuderia AlphaTauri, ha scelto invece Las Vegas per far cadere i veli della VCARB 01. Anche in questo caso, però, sono stati fatti vedere solo dei render e non l’auto reale. La nuova monoposto presenta una livrea che fa fare un balzo indietro nel tempo, perché ricorda nei colori e nello stile quella utilizzata dalle ultime auto firmate Toro Rosso (anno 2019): blu dominante, spezzato da due strisce bianche con i bordi rossi. Dal punto di vista meccanico, invece, gli indizi ricavabili dalle immagini sembrano segnalare una forte somiglianza con la Red Bull RB19.
Aston Martin Racing - AMR24
La AMR24, vettura con cui la Aston Martin si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2024, presenta importanti evoluzioni rispetto alla monoposto del 2023, ma non radicali stravolgimenti. La livrea si pone in assoluta continuità con l’anno passato, fatti salvi pochi dettagli. Più interessanti, invece, le variazioni tecniche. Spiccano soprattutto il muso più corto e le bocche di ingresso dell’aria più piccole. Inoltre, le sospensioni posteriori passano dal modello pull rod a quello push rod, riallineandosi alle anteriori. Infine, da sottolineare il dimagrimento complessivo della carrozzeria.
Ferrari - SF-22
Tante le novità anche in casa Ferrari. La nuova SF-24, mostrata solamente in video nell’evento di presentazione e poi vista dal vivo nel corso dello shakedown svolto a Fiorano, appare evoluta già nella livrea, con le tradizionali strisce bianche e gialle che conquistano maggiore spazio, partendo dal musetto, e con i copricerchi che diventano rossi. Per quanto riguarda la meccanica, rimane la distinzione tra le sospensioni anteriori (push-rod) e posteriori (pull-rod) ma cambiano i punti di installazione dei braccetti al telaio. Elementi interessanti sono anche l’allungamento del telaio stesso, l’arretramento del cambio e del motore e il rimodellamento delle fiancate.
Mercedes - W15
In casa Mercedes si è scelto un approccio davvero rivoluzionario. La W15 propone un rinnovamento radicale rispetto alla monoposto del 2023, sia nella forma che nella sostanza. Innanzitutto, sulla livrea torna dominare l’argento, omaggio ai 90 anni della scuderia. Sul piano della struttura e della meccanica, un’importantissima variazione riguarda l’altezza da terra, che torna a diminuire ma senza raggiungere i limiti record del 2022, che avevamo dato qualche problema. Nuovi sono poi il telaio, il musetto e il cambio, così come più arretrata appare la collocazione dell’abitacolo, in risposta ad esigenze espressa da Hamilton.
McLaren - MCL38
Tra le ultime monoposto ad essere presentate, la MCL38 di casa McLaren si è mostrata al mondo degli appassionati con la classica livrea dominata dall’arancio, accostato al nero carbonio delle parti non verniciate. Sotto il profilo strutturale e meccanico, la casa automobilistica inglese sembra aver lavorato molto sui dettagli e non su grandi stravolgimenti. Il muso si aggancia all’ala anteriore sul secondo profilo, le pance sono piuttosto pronunciate e scendo drasticamente nella parte posteriore, sul cofano sono presenti due “tubi” che convogliano l’aria calda sull’ala posteriore. Infine, nelle sospensioni è stata confermata la distinzione tra posteriori (push rod) e anteriori (pull rod).
Red Bull Racing - RB20
Si è fatta attendere ma non ha deluso le aspettative la RB20, con cui la Red Bull proverà a confermarsi dominatrice della Formula 1 anche nella prossima stagione. Incurante del motto “squadra che vince non si cambia”, la scuderia di Keynes ha rivoluzionato la monoposto con cui ha vinto lo scorso campionato. A rimanere praticamente identica è solo la colorazione. Tra le novità più di impatto, ci sono il muso allungato, l’ingresso delle pance completamente ridisegnato e le forme complessive che appaiono molto estreme. Confermati, invece, i sistemi di sospensione, ma con modifiche sui cinematismi.
Formula 1 - Gran Premio d’Italia 2022
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Il giro di Monza in 60 giorni
Le 6 attrazioni più importanti di Monza racchiuse in un unico passaporto. Un tour nel cuore della città brianzola da realizzare in 60 giorni, approfittando di ingressi ridotti e tanti altri vantaggi. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato comunale alla Cultura e al Turismo, permette di scoprire il meglio che Monza ha da offrire.
Facilmente raggiungibile da ogni parte d’Italia, ricca di storia e di cultura, vivace e poliedrica. Monza, anno dopo anno, conquista un numero crescente di turisti, che scelgono di trascorrere qualche giorno in Brianza per scoprire questo piccolo gioiello lombardo e le terre che lo circondano. C’è chi opta per la classica gita di una giornata, chi si ferma per un weekend, chi decide di spendere a Monza qualche giorno in più. E poi c’è chi torna più volte nell’arco del tempo, per visitare la città un pezzo alla volta. Un’idea vincente, che permette di godersi tutti i luoghi di interesse al meglio e che consente anche di usufruire di un’iniziativa particolare, quella del Passaporto di Monza, promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Monza, in collaborazione con le più importanti attrazioni turistiche del territorio. Ecco di cosa si tratta.
Un Passaporto di vantaggi per scoprire Monza
Il Passaporto di Monza è uno speciale tour della città lungo ben 60 giorni, che permette di toccare i luoghi più importanti della città: Autodromo Nazionale Monza (in particolare, tutte le attività che ricadono nella voce Experience), Musei Civici e Casa degli Umiliati, Museo del Tesoro e del Duomo, Villa Reale, Museo della Cappella Espiatoria, Museo Etnologico. Il Passaporto viene rilasciato al momento dell’accesso alla prima delle sei attrazioni, con pagamento del biglietto intero. Da quel momento, parte il conteggio dei 60 giorni utili per visitare anche tutte le altre, beneficiando di ingressi a prezzo ridotto.
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Visita Monza con le nostre pratiche guide
Se hai bisogno di una mano per organizzare la tua vacanza a Monza, ecco alcune guide originali su cui puoi fare affidamento ed essere sicuro di non perderti proprio nulla di essenziale.
- Cosa vedere a Monza
- Monza in un giorno
- Monza in un weekend
- Monza per bambini
- Monza in bicicletta
- Cosa mangiare a Monza
- Capodanno a Monza
- Natale a Monza
- Cosa vedere in Brianza
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Mondiale di Formula 1 2023, le classifiche finali: Verstappen e Red Bull ancora campioni
Il Campionato del Mondo di Formula 1 del 2023 si è concluso ancora una volta nel segno di Verstappen e della sua Red Bull. Il pilota belga si è laureato campione del mondo per la terza volta consecutiva. la sua è stata una marcia trionfale e inarrestabile, che mai nessuno è riuscito a mettere in discussione nel corso della stagione. Verstappen ha infatti collezionato ben 19 vittorie su 22 gran premi disputati, per un totale di 575 punti. Con lui, ha volato anche la Red Bull, vincitrice della classifica a squadre, davanti a Mercedes (seconda) e Ferrari (terza)
Leggi anche: Motorsport 2023, tutti gli appuntamenti della stagione
Il calendario delle gare di Formula 1 del 2023
L’edizione 2023 del Mondiale di Formula 1 conta ben 23 Gran Premi, di cui però solo 22 effettivamente disputati, visto l'annullamento del GP dell'Emilia Romagna, a causa dell'alluvione. Sono entrati in calendario Losail (Qatar) e Las Vegas (portando a 3 i GP negli Stati Uniti), mentre è uscito di scena Le Castellet (Francia). la partenza è stata il 5 marzo con il gran Premio del Bahrain, sul circuito di Sakhir. Si chiuderà, invece, il 26 novembre ad Abu Dhabi, sulla posta di Isola di Yas. Di seguito il programma completo con i vincitori delle gare già disputate.
- 5 MAR – Gran Premio del Bahrain – Sakhir (Bahrain) - Verstappen su Red Bull
- 19 MAR – Gran Premio dell’Arabia Saudita – Gedda (Arabia Saudita) - Perez su Red Bull
- 2 APR – Gran Premio d’Australia – Melbourne (Australia) - Verstappen su Red Bull
- 30 APR - Gran Premio dell’Azerbaigian – Baku (Azerbaigian) - Perez su Red Bull
- 7 MAG – Gran Premio di Miami – Miami (Florida - USA) - Verstappen su Red Bull
- 21 MAG – Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna – Imola (Italia) - Annullato
- 28 MAG – Gran Premio di Monaco - Monte Carlo (Monaco) - Verstappen su Red Bull
- 4 GIU – Gran Premio di Spagna – Barcellona (Spagna) - Verstappen su Red Bull
- 18 GIU – Gran Premio del Canada – Montréal (Canada) - Verstappen su Red Bull
- 2 LUG – Gran Premio d’Austria – Spielberg (Austria) - Verstappen su Red Bull
- 9 LUG – Gran Premio di Gran Bretagna – Silverstone (Inghilterra) - Verstappen su Red Bull
- 23 LUG – Gran Premio d’Ungheria – Budapest (Ungheria) - Verstappen su Red Bull
- 30 LUG – Gran Premio del Belgio - Spa-Francorchamps (Belgio) - Verstappen su Red Bull
- 27 AGO – Gran Premio d’Olanda – Zandvoort (Olanda) - Verstappen su Red Bull
- 3 SET – Gran Premio d’Italia – Monza (Italia) - Verstappen su Red Bull
- 17 SET – Gran Premio di Singapore - Marina Bay Street Circuit (Singapore) - Sainz su Ferrari
- 24 SET – Gran Premio del Giappone – Suzuka (Giappone) - Verstappen su Red Bull
- 8 OTT – Gran Premio del Qatar – Losail (Qatar) - Verstappen su Red Bull
- 22 OTT – Gran Premio degli Stati Uniti – Austin (Texas - USA) - Verstappen su Red Bull
- 29 OTT – Gran Premio di Città del Messico - Città del Messico (Messico) - Verstappen su Red Bull
- 5 NOV – Gran Premio di San Paolo - San Paolo (Brasile) - Verstappen su Red Bull
- 18 NOV – Gran Premio di Las Vegas – Las Vegas (California – USA) - Verstappen su Red Bull
- 26 NOV – Gran Premio di Abu Dhabi - Isola di Yas (Abu Dhabi) - Verstappen su Red Bull
Leggi anche: Il calendario 2023 delle presentazioni delle monoposto e dei test ufficiali
Risultati e classifiche del Campionato del Mondo di Formula 1 2023
Di seguito, le classifiche aggiornate del mondiale piloti e del mondiale costruttori.
La classifica piloti Formula 1 2023 - Aggiornata al 22 ottobre 2023 (GP degli USA)
- Verstappen M. - Red Bull - 575 (Campione)
- Perez S. - Red Bull - 285
- Hamilton L. - Mercedes - 234
- Alonso F. - Aston Martin - 206
- Leclerc C. - Ferrari - 206
- Norris L. - McLaren - 205
- Sainz C. - Ferrari - 200
- Russell G. - Mercedes - 175
- Piastri O. - McLaren - 97
- Stroll L. - Aston Martin - 74
- Gasly P. - Alpine - 62
- Ocon E. - Alpine - 58
- Albon A. - Williams - 27
- Tsunoda Y. - Alpha Tauri - 17
- Bottas V. - Alfa Romeo Racing - 10
- Hulkenberg N. - Haas - 9
- Ricciardo D. - Alphatauri - 6
- Zhou G. - Alfa Romeo Racing - 6
- Magnussen K. - Haas - 3
- Lawson L. - Alphatauri - 2
- Sargeant L. - Williams - 1
- De Vries N. - Alphatauri - 0
La classifica costruttori Formula 1 2023 - Aggiornata al 22 ottobre 2023 (GP degli USA)
- Red Bull - 860
- Mercedes - 409
- Ferrari - 406
- McLaren - 302
- Aston Martin - 280
- Alpine - 120
- Williams - 28
- Alphatauri - 25
- Alfa Romeo Racing - 16
- Haas - 12
I piloti e le squadre che si contendono il titolo mondiale F1 nel 2023
Se il calendario del Mondiale 2023 di Formula 1 presenta poche ma importanti novità, dei movimenti ci sono anche per quanto riguarda le line-up dei piloti ingaggiati dalle scuderie. Rispetto al 2022, le squadre che si contendono i titoli sono le stesse (sempre 10), mentre diversi sono gli avvicendamenti alla guida delle monoposto, con numerosi cambi di “maglia” al volante.
Di seguito tutti i team al completo.
Haas
- Kevin Magnussen - confermato
- Nico Hulkenberg - nuovo
Red Bull
- Max Verstappen - confermato
- Sergio Perez - confermato
Aston Martin
- Fernando Alonso - nuovo
- Lance Stroll - confermato
McLaren
- Oscar Piastri - nuovo
- Lando Norris - confermato
AlphaTauri
- Nyck de Vries - nuovo
- Yuki Tsunoda - confermato
Williams
- Logan Sargeant - nuovo
- Alexander Albon – confermato
Ferrari
- Charles Leclerc - confermato
- Carlos Sainz - confermato
Mercedes
- Lewis Hamilton - confermato
- George Russell - confermato
Alpine
- Pierre Gasly - nuovo
- Esteban Ocon - confermato
Alfa Romeo
- Valtteri Bottas - confermato
- Guanyu Zhou – confermato
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Cosa fare a Monza la sera? Quattro consigli per vivere la città
Monza è una città da scoprire, con tantissime cose da fare, da vedere, da gustare. Che si tratti di una gita di una giornata, di un weekend rilassante o di un soggiorno più lungo, a Monza si trova sempre il modo di passare il tempo. Anche di sera. Anzi, dopo il tramonto, Monza regala un’immagine di sé ancora più particolare e affascinante, tutta da sperimentare. Ecco tre consigli di attività per viverla al meglio.
Da sempre, Monza e la Brianza sono meta di un turismo alla ricerca di bellezza e divertimento, cultura e socialità. Ci sono famiglie che scelgono di trascorrere qualche giorno a Monza perché sanno che la troveranno ricca di attrazioni per bambini. Ci sono coppie che la selezionano come meta di un romantico weekend da trascorrere tra bellezze artistiche e squisitezze enogastronomiche. E c’è chi organizza gite mordi e fuggi, di appena una giornata, pur di assaporarne l’unicità. Chi si ferma almeno una notte, però, non può fare a meno di godersi la città anche dopo il tramonto, quando viene invasa da un fascino particolare. Ma cosa si può fare la sera a Monza? Che occasioni di svago offre il capoluogo brianzolo? Sono molte e davvero capaci di intercettare tutti i gusti, dalla passeggiata in centro alla cena a lume di candela, dalle serate nei locali alle aperture straordinarie di monumenti e attrazioni. Provare per credere.
Visita Monza con il Passaporto della Città
Una passeggiata per il centro storico
Il modo migliore per conoscere e ammirare Monza è passeggiare per il suo centro storico. Una camminata suggestiva ed emozionante, soprattutto di sera, che permette di muoversi tra alcuni dei monumenti più conosciuti: dal Duomo al Palazzo dell’Arengario, ai ponti sul Lambro. Avanzando tra le viene, sembrerà di fare un viaggio nel tempo e nella bellezza. Anche perché, il centro storico di Monza è davvero molto curato e ben illuminato, in modo da valorizzarne tutte le potenzialità.
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Una cena gustosa in un ristorante tipico
Oltre agli occhi, però, anche le papille gustative vogliono la loro parte. Se ci si trova a Monza di sera, quindi, è bene regalarsi un’appetitosa cena in uno dei tanti ristoranti tipici che popolano il centro ed anche le vie limitrofe. Di piatti tradizionali monzesi e brianzoli da assaggiare ce ne sono davvero molti: dal risotto con la luganega alla cassoeula, dal panmoijaa al pane di San Gerardo.
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Aperture straordinarie ed eventi
Fin qui, tutto quello che è possibile fare ogni sera a Monza. Ma ci sono anche delle occasioni speciali. A seconda del periodo in cui si sceglie di visitare la città, infatti, ci si può imbattere in occasioni particolari. Nel periodo natalizio, ad esempio, tutta la Brianza si popola di iniziative a tema. Infine, alcuni dei monumenti più rappresentativi della città organizzano delle aperture straordinarie con visite notturne, per far vivere esperienze uniche ai turisti.
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Come migliorare la propria guida? Ecco 5 consigli vincenti
Per migliorarsi alla guida è importante fare tanta pratica e magari seguire qualche buon consiglio. In questo articolo, sono elencati 5 suggerimenti pratici per imparare a guidare sempre meglio, sia in strada che in pista. Provare per credere!
Chi ama i motori lo sa: guidare al meglio un’auto regala emozioni e sensazioni uniche. Si sogna di diventare piloti proprio per questo: per mettere alla prova il proprio talento alla guida, magari su una vera pista. Imparare a guidare bene, però, è fondamentale anche nella vita di tutti i giorni. Migliorare la propria guida, infatti, significa garantirsi maggiore sicurezza. Ecco allora 5 consigli pratici, da mettere subito in atto al volante.
Prima di partire controlla ogni dettaglio
La monoposto di un campione di Formula 1 è costruita intorno a lui, calibrata in ogni dettaglio sulle sue esigenze. Ovviamente, una cosa del genere non è replicabile nella quotidianità di una persona comune. È possibile, però, ispirarsi a questo principio per assicurarsi, ogni volta che ci si mette al volante, nel controllare ogni aspetto: posizione del sedile, orientamento degli specchietti, gonfiaggio degli pneumatici e via dicendo. Il segreto di una grande guida, infatti, inizia ancora prima di impugnare il volante.
Occhi sulla strada
Altro consiglio che può sembrare banale ma non lo è: mentre si guida, gran parte dell’attenzione deve essere concentrata sulla strada che si ha davanti. È lei, infatti, a determinare ciò che si può o non si può fare. Le condizioni del fondo stradale, la presenza di eventuali ostacoli (come i sassi), il tracciato. Sono tutti elementi che devono essere affrontati con attenzione e disciplina. Ed ecco perché, tra l’altro, è fondamentale non mettersi alla guida se si è stanchi o addirittura assonnati.
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Gestisci al meglio le curve
I rettilinei sono indubbiamente belli e adrenalinici, perché, soprattutto in pista, consentono di spingere al massimo la propria macchina. Ma è sulle curve che si vede un campione. Guidare bene una macchina in curva, infatti, non è facile. Servono concentrazione e una capacità di controllo del volante, del freno e dell’acceleratore non comuni. Le curve vanno lette e poi accompagnate con delicatezza mista a fermezza, coordinando al meglio ogni elemento, senza strattoni o mosse improvvise.
Segui un corso di guida sicura
Per fare veramente il salto di qualità al volante, però, serve andare a scuola per imparare dai migliori o almeno da chi conosce la materia e sa insegnarla. Per questo motivo, chi ama davvero le quattro ruote dovrebbe regalarsi un corso di guida sicura o di guida sportiva (o magari entrambe). Nel primo caso, infatti, si impara a assumere una tecnica di guida impeccabile per la sicurezza propria e altrui. Nel secondo caso, invece, si carpiscono i segreti di guida dei grandi piloti professionisti.
Mettiti alla prova su una vera pista
Oltre che imparare da chi ne sa di più, però, per crescere davvero alla guida serve mettersi in gioco, diventando pilota per un giorno. E quale occasione migliore per farlo di un’esperienza adrenalinica in una vera pista di Formula 1 di fama mondiale, come il circuito dell’Autodromo Nazionale Monza. Solo testandosi sul campo, infatti, si può davvero capire di che pasta si è fatti e godere di tutti i brividi che prova un pilota professionista, gara dopo gara.
Scopri le Driving Experience dell’Autodromo Nazionale Monza